Cambio fornitore Energia: Come fare? Quale conviene?

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Il cambio fornitore, anche detto switch, è possibile farlo sottoscrivendo direttamente il contratto con un altro fornitore luce. Alla firma del contratto con il nuovo fornitore avverrà tutto automaticamente entro 30 - 60 giorni. Qui ti diciamo cosa succede quando cambi contratto e cosa dovrebbe spingerti a farlo.

Qual è il fornitore di energia elettrica più economico?

Oggi, 25 Aprile 2024, il fornitore luce più conveniente è NeN, con l'offerta Special 48 Luce, con un prezzo complessivo mensile di 45,2 €/mese.

Cosa fare per cambiare il fornitore luce?

Per cambiare fornitore dovrai scegliere prima di tutto l'offerta di un altro fornitore, a cui chiedere il passaggio. Dopo aver fatto questo, dovrai semplicemente metterti in contatto con il fornitore scelto, o con un suo partner commerciale, per richiedere il cambio. Non sarà mai necessario contattare il fornitore attuale per comunicare l'abbandono, ma questa procedura sarà a cura del nuovo fornitore.

Prima di sottoscrivere un nuovo contratto confronta le offerte disponibili sul mercato, ricorda di tenere in considerazione alcuni fattori di valutazione:

  • La possibilità di avare un'offerta divisa per fasce orarie (se questo è economico per le tue abitudini di consumo);
  • Il tipo di prezzo che viene applicato (prezzo fisso o prezzo variabile);
  • Tipologia di pagamenti: RID, domiciliazione bancaria o bollettino postale;
  • Le offerte con energia proveniente da fonti rinnovabili;

Noi di Selectra abbiamo stilato una tabella podio con le offerte luce più convenienti dei fornitori nel mercato libero. Puoi dare un'occhiata e tenere a mente questi prezzi per orientarti nella scelta di un gestore utenze. Ricorda che le offerte più vantaggiose, spesso sono riservate proprio a chi sta effettuando il cambio fornitore!

💡Le migliori offerte di energia più convenienti del 25 aprile 2024
NeN

SPECIAL 48 LUCE

4,57 / 5 (61 voti)
Prezzo fisso

Offerta verde
Prezzo: 0,139 €/kWh

Quota fissa: 4 €/mese
45,2 €/mese
Octopus Energy

FISSA 12M

5 / 5 (2 voti)
Prezzo fisso

Offerta verde
Prezzo: 0,117 €/kWh

Quota fissa: 8 €/mese
45,6 €/mese
Sorgenia

NEXT ENERGY SUNLIGHT LUCE

4,54 / 5 (117 voti)
Prezzo variabile

Offerta verde
Prezzo:
PUN + 0,03 €/kWh

Quota fissa: 9 €/mese
49,1 €/mese
Eni Plenitude

TREND CASA LUCE

4 / 5 (59 voti)
Prezzo variabile

Offerta verde
Prezzo:
PUN + 0,022 €/kWh

Quota fissa: 12 €/mese
49,8 €/mese
Enel Energia

FLEX LUCE

3,88 / 5 (104 voti)
Prezzo variabile

Offerta verde
Prezzo: PUN + 0,028 €/kWh (F12)
PUN + 0,011 €/kWh (F3)

Quota fissa: 12 €/mese
51,3 €/mese
A2A Energia

SMART CASA LUCE PIÙ

4,03 / 5 (40 voti)
Prezzo variabile

Offerta verde
Prezzo:
PUN + 0,029 €/kWh

Quota fissa: 12 €/mese
52,2 €/mese

La bolletta mensile è calcolata con un consumo di 1800 kWh e include eventuali sconti previsti dall'offerta; per le tariffe indicizzate è usata una stima del prezzo PUN (luce) del prossimo anno pubblicato dall'Autorità.

💡Le migliori offerte di energia più convenienti del

45,2 €/mese
4.57/5 (61 voti) 

Offerta: SPECIAL 48 LUCE

  • Prezzo fisso
  • Prezzo: 0,139 €/kWh
  • Quota fissa: 4 €/mese
  • Tipologia tariffa: Monoraria
  • Offerta verde
45,6 €/mese
5/5 (2 voti) 

Offerta: FISSA 12M

  • Prezzo fisso
  • Prezzo: 0,117 €/kWh
  • Quota fissa: 8 €/mese
  • Tipologia tariffa: Monoraria
  • Offerta verde
49,1 €/mese
4.54/5 (117 voti) 

Offerta: NEXT ENERGY SUNLIGHT LUCE

  • Prezzo variabile
  • Prezzo: PUN + 0,03 €/kWh
  • Quota fissa: 9 €/mese
  • Tipologia tariffa: Monoraria
  • Offerta verde
49,8 €/mese
4/5 (59 voti) 

Offerta: TREND CASA LUCE

  • Prezzo variabile
  • Prezzo: PUN + 0,022 €/kWh
  • Quota fissa: 12 €/mese
  • Tipologia tariffa: Monoraria
  • Offerta verde
51,3 €/mese
3.88/5 (104 voti) 

Offerta: FLEX LUCE

  • Prezzo variabile
  • Prezzo: PUN + 0,028 €/kWh (F12)
    PUN + 0,011 €/kWh (F3)
  • Quota fissa: 12 €/mese
  • Tipologia tariffa: Bioraria
  • Offerta verde
52,2 €/mese
4.03/5 (40 voti) 

Offerta: SMART CASA LUCE PIÙ

  • Prezzo variabile
  • Prezzo: PUN + 0,029 €/kWh
  • Quota fissa: 12 €/mese
  • Tipologia tariffa: Monoraria
  • Offerta verde

La bolletta mensile è calcolata con un consumo di 1800 kWh e include eventuali sconti previsti dall'offerta; per le tariffe indicizzate è usata una stima del prezzo PUN (luce) del prossimo anno pubblicato dall'Autorità.

Perché cambiare fornitore luce?

Che tu sia un cliente domestico o un cliente business, sappi che cambiare gestore luce e gas è semplice e non comporta nessun costo aggiuntivo. I motivi per cui potresti voler passare da un fornitore ad un altro sono svariati, vediamone alcuni nell'elenco qui sotto:

  • L'attuale offerta luce è poco conveniente e la tua spesa in bolletta è troppo alta;
  • Il servizio clienti del tuo attuale fornitore non ti soddisfa;
  • Hai un fornitore diverso per luce e gas. Passare allo stesso gestore di energia, oltre ad essere conveniente, ti permette di relazionarti con un unico servizio clienti;
  • Hai appena traslocato in una nuova casa ed i contatori sono attivi: la voltura e cambio fornitore sono operazioni consigliabili per evitare di accettare un'offerta non scelta da te e non conforme alle tue esigenze di consumo elettrico;
  • La tua fornitura è attiva nel mercato di maggior tutela e vuoi passare al mercato libero per non trovarti impreparato quando il mercato tutelato scomparirà.

Quanto costa cambiare fornitore luce e cosa sapere?

Cambiare fornitore è una procedura molto semplice. Ti basta individuare l'offerta luce più adatta a te e sottoscriverla sul sito del gestore. Sarà poi il fornitore energetico a occuparsi di ogni aspetto del passaggio, come la disdetta dalla precedente azienda. Solitamente in meno di un mese arrivano le bollette della nuova società, così puoi concludere ufficialmente il procedimento di passaggio. Cambiare fornitore è:

  • Completamente gratuito nel mercato libero;
  • Non avviene nessuna interruzione energetica al passaggio da un fornitore ad un altro, anche se sei già cliente del libero mercato e vuoi cambiare tariffa all'interno dello stesso;
  • Non viene effettuato nessun intervento tecnico sul contatore nè vengono effettuate sostituzioni di ogni genere;
  • Non esistono penali quando lasci il vecchio fornitore (a differenza di quanto accade per internet). Non hai alcun vincolo contrattuale con il fornitore di energia elettrica, quindi puoi lasciarlo in qualsiasi momento se non sei soddisfatto del prezzo pagato e/o del servizio;
  • A cambiare è solo la società di vendita e non la società distributrice, motivo per cui se il tuo contatore è di E-distribuzione, Areti (Gruppo Acea), ecc., sei comunque libero di attivare l'utenza con il fornitore che preferisci;
  • E' compito del nuovo fornitore di occuparsi di tutte le pratiche amministrative.

Il costo del cambio gestore luce è gratuito nel caso in cui si passi ad un fornitore del mercato libero, ma a patto che sia il primo cambio gestione negli ultimi 12 mesi. Nei casi contrari è previsto un addebito nella prima bolletta luce con il nuovo fornitore, che può decidere o meno se attribuirne la spesa al cliente.

Il passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero è gratis. Il passaggio da un operatore all'altro all'interno del Mercato Libero è gratis se non è avvenuto un altro cambio di gestione della fornitura negli ultimi 12 mesi. Se effettui il passaggio ad un nuovo operatore prima di 12 mesi ti può essere attribuito un contributo in bolletta di € 27 a discrezione del fornitore. Se invece sei passato al mercato libero e vuoi passare nuovamente al mercato tutelato ti sarà addebitato un bollo del valore di € 16.

Per sottoscrivere un contratto di fornitura luce con un gestore nel libero mercato ti bastano:

  1. I dati anagrafici dell'intestatario, come nome, cognome, codice fiscale;
  2. Il codice POD in caso dell'utenza luce;
  3. Indirizzo di fornitura e di fatturazione (nel caso siano diversi, se no è valido quello di fornitura);
  4. L'indirizzo email e il numero di telefono;
  5. L'IBAN in caso di domiciliazione bancaria con addebito diretto su conto corrente.

Dove trovo il codice POD? Il Codice POD (Point Of Delivery, ovvero punto di prelievo) è un codice alfanumerico composto da 14 o 15 cifre (es. IT001E00000000) e identifica contatore e fornitura della luce. Il codice viene assegnato al momento dell'allacciamento alla rete elettrica, con l'installazione del contatore. Puoi trovare il codice POD all'interno della tua bolletta luce, alla voce Dati Fornitura, o Fornitura, e sul contatore dell'energia elettrica.

Se il contratto è stato sottoscritto fuori dalla sede commerciale del gestore, come a casa tua, oppure a distanza, via telefono o su internet, puoi esercitare il diritto di ripensamento. Dalla data di ricezione del contratto hai 14 giorni di tempo dalla stipula del contratto per comunicare al fornitore, via fax, raccomandata o posta elettronica, la tua decisione.

Deposito Cauzionale Quando sottoscrivi un contratto luce puoi scegliere se pagare le bollette tramite domiciliazione bancaria o bollettino postale. Se scegli quest'ultima opzione ti verrà richiesto di versare un deposito cauzionale che ti sarà rimborsato una volta rescisso il contratto. Se, ad esempio, Enel Energia o il Servizio Elettrico Nazionale ti richiedono tale somma, sicuramente avrai scelto di pagare le tue bollette tramite bollettino postale. Qualsiasi fornitore ha il diritto ricevere un deposito cauzionale. Questo perché il fornitore deve potersi tutelare da un potenziale inadempimento da parte del creditore. Il deposito cauzionale tutela il fornitore dalle bollette non pagate in tempo o non pagate affatto. Questo rischio non sussiste quando il cliente sceglie la domiciliazione automatica su conto corrente delle bollette di luce e gas. Il rischio per il fornitore resta quando il cliente paga con il bollettino.

Mercato libero e tutelato, cosa cambia?

Ti ricordiamo che la principale distinzione tra mercato libero e mercato tutelato dipende dalla tipologia delle tariffe offerte: nel mercato tutelato è ARERA, l'Autorità di regolazione per energia ed ambiente, a stabilire un prezzo fisso per tutti i fornitori (Servizio Elettrico Nazionale -mercato tutelato Enel- , Servizio Elettrico Roma, Acel Energie, Bolletta Elettrica Transitoria, ecc.) e variabile ogni 3 mesi. Nel mercato libero (tra i vari ci sono: Enel mercato libero, Acea, Sorgenia, NeN, ecc.), i fornitori operano in modalità di libera concorrenza e offrono al cliente tariffe fisse e indicizzate per 12 o 24 mesi. Alcuni fornitori uniscono alla propria offerta luce anche delle speciali offerte o scontistiche come un buono sulla bolletta, sconti Amazon e così via.

Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero riguarda i clienti domestici e le microimprese (aziende con meno di 10 impiegati e con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di €) e, salvo ulteriori proroghe, avverrà il 1 luglio 2024.

Posso tornare dal mercato libero a quello tutelato? Effettuare il passaggio dal mercato libero a quello tutelato è possibile. Per farlo è necessario pagare € 16 di marca da bollo per tornare al mercato tutelato. Noi di Selectra ti sconsigliamo di effettuare questa procedura, perchè da luglio 2024 il mercato tutelato cesserà di esistere e sarai nuovamente costretto ad effettuare il passaggio al mercato libero.

Cos'è il corrispettivo CMOR?

cambio gestore senza pagare bolletta precedente
CMOR e clienti morosi

Alcuni clienti che effettuano il passaggio da un fornitore energetico ad un altro, non vogliono pagare l'ultima bolletta di chiusura prima di cambiare gestore. Vediamo di fare un po' di chiarezza su questo ultimo punto: si chiama corrispettivo CMOR ed è un addebito di denaro che avviene a seguito di un cambio fornitore quando il cliente è moroso nei confronti del precedente fornitore. Se dunque il cliente che decide di cambiare gestore utenze non vuole pagare la bolletta di chiusura con il precedente fornitore, si può ritrovare nella bolletta con il nuovo fornitore un importo più alto: questo è proprio il corrispettivo CMOR. Tale sistema è stato creato per tutelare il fornitore che, qualora non dovesse essere pagato, può riscuotere attraverso il nuovo gestore la somma perduta, che viene addebitata al cliente moroso nella nuova bolletta. Il Cmor riguarda solo i clienti debitori, perciò non preoccuparti! Il vecchio fornitore può richiedere l'indennizzo in un periodo compreso fra 6 mesi e 12 mesi dalla data del passaggio, alle seguenti condizioni:

  • Il cliente finale debitore è alimentato in bassa tensione;
  • Il cliente ha ricevuto la comunicazione della morosità, nella quale è specificata l'applicazione dell'indennizzo;
  • Il cliente non ha saldato il pagamento dovuto;
  • Il credito non sia riferito a corrispettivi per ricostruzione dei consumi in caso di malfunzionamento del contatore;
  • Il valore dell'indennizzo sia pari ad almeno € 10.