AGCM - Antitrust: cosa fa, rating legalità, Concorsi e Contatti

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Agcm o Antitrust? Questi sono due modi per chiamare l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nota come AGCM o Antitrust, si occupa di tutelare i consumatori e gli operatori del mercato energetico italiano. In questa guida parleremo di cosa si occupa nello specifico, come assegna il Rating di legalità alle aziende e ti forniremo contatti e indirizzi utili.

AGCM: cos’è e cosa significa?

AGCM è l’acronimo di Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, una autorità amministrativa italiana indipendente, nota anche come Antitrust. L’Autorità è composta da un organo collegiale i cui vertici sono sono nominati dai Presidenti di Camera e Senato e durano in carica 7 anni (carica non rinnovabile).

 Lo scopo principale dell’AGCM è quello di far rispettare ad aziende e enti pubblici gli artt. 41 e 117 della Costituzione Italiana che tutelano e garantiscono il Diritto di Iniziativa Economica. Infatti, l’AGCM svolge le sue attività nel quadro del mercato concorrenziale.

Quando è nata l’AGCM (Antitrust)? L’AGCM venne istituita dalla legge n. 287 del 10 ottobre 1990, con dicitura "Norme per la tutela della concorrenza e del mercato”. Dal 1990 ad oggi i compiti originariamente stabiliti dell’AGCM sono aumentati, ad esempio dal 2004 ha anche il compito di vigilare sui potenziali conflitti di interesse. Il primo presidente dell’AGCM fu Francesco Saja (1990-1994).

L’AGCM è l’autorità che permette a tutti gli operatori economici/aziende di accedere liberamente nel mercato e confrontarsi con i competitors con pari opportunità. L’Antitrust non ha solo il compito di garante ma ha poteri di indagine, diffida e sanzione se i casi lo richiedono. Oggi il presidente in carica dal 2018 è Roberto Rustichelli e il personale dell’Autorità è composto da 274 unità (dato aggiornato al 31 dicembre 2022).

Di cosa si occupa l’AGCM?

Oggi l’AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, si occupa di diversi aspetti e ha diverse competenze.

Vediamo le principali funzioni dell’Antitrust:

  • vigilanza contro gli abusi di posizione dominante all’interno di un mercato specifico;
  • tutela del consumatore (per esempio può agire per contrastare la pubblicità ingannevole);
  • controllo delle operazioni di concentrazione (fusione o take-over) che superano un certo valore. L’autorità ne valuta anche l'impatto sul mercato;
  • individuazione e sanzionamento di casi di conflitto d'interesse;
  • assegnazione del punteggio di rating di legalità ad aziende e enti.

Cerchiamo adesso di approfondire le competenze specifiche dell’AGCM che potrebbero interessarti in quanto consumatore oggi, cioè la Tutela della Concorrenza, la Tutela del Consumatore e il Conflitto di Interessi.

Cosa è la Tutela della Concorrenza?

Quando, per esempio, due imprese dello stesso settore invece di competere tra loro si coordinano per agire indisturbate nello stesso mercato a discapito della concorrenza e dei consumatori. In questo caso l’AGCM deve attuare manovre e sanzioni che ristabiliscano la naturale concorrenza tra aziende dello stesso settore. Chi viola la legge in questo campo viene multato dall'Antitrust. Allo stesso modo, l’AGCM interviene quando un’azienda che ha il monopolio in un mercato ne approfitta e abusa di quel potere per aumentare i prezzi o per evitare che altri concorrenti possano affacciarsi a quel mercato. Altri aspetti che rientrano nella Tutela della Concorrenza di cui si occupa l’AGCM sono la fusione o la compravendita di aziende dello stesso settore. Se, infatti, l’Antitrust valuta che una fusione o un’acquisizione mina alla naturale concorrenza di un mercato, può vietarla o imporre misure che ne mitighino gli effetti.

Cos’è la Tutela del Consumatore?

Fin dai primi anni di attività, l’AGCM ha agito cercando di tutelare i consumatori dalla pubblicità ingannevole contrastando ogni sua applicazione in qualsiasi campo. Solo dal 2005, tuttavia, l’Antitrust può emettere multe alle aziende per pubblicità ingannevole. Ma questa non è l’unica mansione che svolge a tutela del consumatore. Infatti, l’AGCM si occupa anche di agire contro tutte le pratiche commerciali scorrette delle imprese nei confronti dei consumatori. Ad esempio, se un’azienda diffonde dati o informazioni false solo per convincere un consumatore ad acquistare un prodotto (come falsare la percentuale di soddisfazione dei clienti, modificare i risultati dei test o recensioni ingannevoli) l’Antitrust può intervenire anche in via cautelare e imponendo sanzioni. Queste sanzioni sono riservate esclusivamente a grandi aziende ma vi ci possono incorrere anche le microimprese, cioè entità, società o associazioni, che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un'attività economica, composte da meno di dieci persone e che realizzano un fatturato o un totale di bilancio non superiore ai due milioni di euro annui. L’AGCM controlla anche le clausole contrattuali e soprattutto che queste ultime non rappresentino uno svantaggio per i consumatori finali. Infine, vigila sul rispetto delle nuove norme sui diritti dei consumatori previste dalla Direttiva europea 83/2011/UE recepita con D.Lgs n.21/2014 e fa le opportune verifiche in merito al divieto di discriminazione dei consumatori e delle micro-imprese basata sulla nazionalità o sul luogo di residenza (legge 161/2014).

Cos’è il Conflitto di interessi?

In Italia si inizia a parlare sempre di più di conflitto di interesse nel 2004 grazie all’emendamento della legge del 20 luglio n 215. Questa legge stabilisce che titolari di cariche di Governo svolgano la loro attività nell’esclusivo interesse pubblico. L’obiettivo era quello di evitare che si potessero prendere delle decisioni per interessi privati o personali a discapito dell’interesse pubblico. Questa legge stabilisce, in via preventiva, una serie di incompatibilità tra incarichi di governo e altre funzioni, e l’AGCM deve monitorare che tali direttive vengono rispettate. Il conflitto di interesse contro cui l’Antitrust agisce può essere di due tipi: conflitto per incompatibilità e conflitto per incidenza sul patrimonio (atti che favoriscono coniugi o parenti).

L’AGCM si occupa oggi anche di assegnare alle aziende e agli enti il Rating di Legalità, nei prossimi paragrafi approfondiremo anche questo aspetto.

AGCM: contro le truffe dei contatti di luce e gas

Ma perché si parliamo della AGCM e cosa c’entra con i contratti di luce e gas? Il settore in cui opera AGCM (Antistrust) non si limita a quello energetico ma si estende a moltissimi settori, tuttavia negli ultimi anni l’autorità è intervenuta in difesa di consumatori che hanno riscontrato irregolarità nelle forniture e nei contratti stipulati dalle varie compagnie. 

Nel settore energetico, AGCM si occupa principalmente di regolare alcuni aspetti come:

  • segnalare irregolarità che svantaggiano i consumatori, come la mancata o l’errata lettura dei contatori;
  • individuare eventuali nuove attivazioni di forniture non richieste esplicitamente dai consumatori;
  • controllare i contratti e contestare tutti quei contratti conclusi senza il consenso del consumatore (per esempio truffe telefoniche);
  • contrastare le attività di vendita porta a porta delle società energetiche non autorizzate. Queste attività sono regolate dalle Consumer Rights Directive del 2014 e l’AGCM controlla che vengano rispettate queste direttive;
  • applicare sanzioni ai fornitori del mercato energetico italiano qualora fosse necessario in caso di pratiche commerciali scorrette;
  • assicurare la concorrenza tra le varie società di distribuzione e fornitura di luce e gas.

Nell’ambito del mercato energetico l’AGCM lavora a stretto contatto con l’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, scambiandosi le informazioni specifiche sulle varie azioni da intraprendere in comune accordo. A differenza dell’Antitrust che opera in più mercati, l’ARERA opera nel solo mercato dell’energia.

AGCM e AGCOM: differenza

Se anche tu fai sempre confusione tra AGCM e AGCOM devi sapere che tra loro c’è una sostanziale differenza. 

Partiamo dalla definizione:

Non fare confusione! AGCOM: Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni AGCM: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

L’AGCOM è stata istituita nel 1997 grazie alla legge Meccanico e come per l’AGCM non si limita al mercato energegico ma si estende a più settori. 

Infatti, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si occupa di assicurare la concorrenza e la libertà nei seguenti campi: telecomunicazioni, editoria, musica, poste e mass media. 

Il settore di competenza dell'AGCOM non si limita a quello energetico, poiché si occupa a 360° di assicurare la concorrenza nel libero mercato e di tutelare il pluralismo e le libertà dei cittadini nei campi dell'editoria, delle telecomunicazioni, delle poste e dei mezzi di comunicazione di massa. In questa ridiede la maggiore differenza tra AGCM e AGCOM, pur avendo funzioni abbastanza simili, operano su mercati diversi e quello dell’AGCOM è più specifico e ristretto. Per scoprire di più sul lavoro dell’AGCOM puoi anche consultare il loro sito ufficiale agcom.it o contattare il numero Verde 800.185060 (telefono fisso) o 081.750750 ( da cellulare e dall'estero) dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14.

AGCM Rating di Legalità: cos’è e come ottenerlo?

L’AGCM in quanto Autorità garante può rilasciare alle aziende che lo richiedono il Rating di Legalità. Si tratta di un indicatore sintetico che denota il rispetto e meno di elevanti standard di legalità di un’impresa. In generale indica il grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.

Quanto dura il rating di legalità? Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.

Il rating viene espresso in stelle (come le recensioni Amazon per intenderci!) da un minimo di uno ad un massimo di tre. Per ottenere il punteggio massimo di tre stellette l’impresa deve possedere almeno 6 degli 8 requisiti previsti. 

Ma a cosa serve? Tutte le aziende che ottengono il rating di legalità possono accedere ad una serie di vantaggi. In primo luogo, le aziende con un rating di legalità alto hanno un ritorno d’immagine molto forte che impatta positivamente sulla reputazione. Un altro vantaggio è legato all'aspetto finanziario, infatti qualora l’azienda dovesse richiedere un finanziamento a pubbliche amministrazioni o banche la concessione sarebbe facilitata dalla garanzia che questo rating offre.

Quanto costa il rating di legalità? Ottenere il rating è gratuito e non ci sono costi per le imprese che lo vogliono.

Tutte le aziende possono richiedere il rating di legalità, ma per ottenerlo devono soddisfare alcuni requisiti. Ecco i requisiti fondamentali da soddisfare per l’attribuzione del rating da parte dell’AGCM:

  • avere la sede operativa in Italia (con sede operativa si intende dove materialmente viene esercitata l’attività di produzione o scambio di beni e servizi di un’azienda);
  • essere iscritti nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
  • aver fatturato minimo due milioni di euro nell’anno precedente a quello della presentazione della domanda;
  • assicurare il rispetto dei requisiti sostanziali espressi nel Regolamento (articolo 2, commi 2 e 3)

Quanto tempo ci vuole per ottenere il rating di legalità? Secondo il Regolamento (articolo 5), l’AGCM deve deliberare l’attribuzione del rating di legalità entro i 60 giorni dal ricevimento della richiesta completa in tutte le sue parti.

Sul sito ufficiale di AGCM puoi consultare l’elenco completo aggiornato delle imprese con rating attribuito, revocato o sospeso.

Come inoltrare la domanda per il rating di legalità AGCM?

La richiesta di attribuzione o rinnova del rating di legalità deve essere inoltrata tramite la piattaforma dedicata WebRating. Per accedere alla Piattaforma WebRating dell’AGCM devi avere: un indirizzo di posta certificata (pec) e il dispositivo di firma digitale del rappresentante legale della tua azienda.

  • Accedi alla Piattaforma
  • esegui gratuitamente il LOGIN su WebRating

Al primo accesso nella piattaforma sarà necessario procedere con la registrazione all’area riservata. Per ottenere ulteriori informazioni sull’utilizzo della piattaforma WebRating è disponibile il numero 06.85821824 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30.

AGCM: contatti, numero verde e pec

Nella seguente tabella abbiamo raccolto tutti i contatti utili dell’ AGCM - Antitrust che potrebbero servirti.

Contatti e link utili AGCM
SERVIZIOCONTATTI E LINK
☎️ Numero sede principale06/858211
☎️ 😄 Numero Verde (tutela consumatore)800 166 661 dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 14.00
☎️ Numero assistenza WebRating06.85821824 dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30
📩 PEC[email protected]
💼Fax06/85821256
💻Sito web ufficialeagcm.it
🙂Ufficio Protocollo (ricevimento al pubblico)lunedì-giovedì ore 9:00-13:30 14:30-17:00 e venerdì ore 9:00-13:30 14:30-16:30
💻 email Ufficio Stampa[email protected]
💻 email Contributo agli oneri di funzionamento dell'Autorità[email protected]
💻 email Assistenza tecnico - informatica[email protected]
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📱 Youtube AGCMprofilo ufficiale

Per rimanere sempre aggiornato sulle attività dell’Antitrust, sulle nuove normative o sui casi più interessanti gestiti dall’Autorità, puoi anche iscriverti alla Newsletter dell’AGCM. In fase di registrazione potrai decidere se ricevere Comunicati stampa, Bollettini o News.

La sede di AGCM

La sede unica dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato è a Roma. L'indirizzo è: Autorità garante della concorrenza e del mercato Piazza G. Verdi n. 6/A- 00198 Roma

Come fare segnalazioni all’Antitrust?

Qualsiasi consumatore, anche senza l’assistenza di un avvocato, può fare una segnalazione all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevoli o limitazione della concorrenza. L’Autorità raccoglie le varie segnalazioni e fa le verifiche del caso, agendo dove, se e quando necessario. Ci sono diverse modalità per fare una segnalazione all’AGCM:

  • Posta Ordinaria: inserendo come destinatario “Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato” e come indirizzo la sede “Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma”
  • Email Pec: inviando una segnalazione scritta all’indirizzo pec del protocollo ([email protected] );
  • Form Segnalazioni: tramite il sito ufficiale dell’AGCM compilando il FORM SEGNALA ONLINE

Tramite il portale Segnala Online è possibile segnalare all’Autorità: violazioni nella conclusione di contratti a distanza o conclusi fuori dai locali commerciali, pratiche commerciali ritenute scorrette e pubblicità ritenute ingannevoli.

Quando si manda una segnalazione all’AGCM è importante essere il più possibile precisi e dettagliati nel descrivere i fatti fornendo, se disponibili, anche allegati con la documentazione relativa al caso. Solo così l’Antitrust potrà svolgere al meglio il proprio compito di tutela. Inoltre, le segnalazioni non possono essere anonime ma devono sempre contenere i seguenti dati del segnalante: Nome, Cognome, Indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica.

Concorsi AGCM e come lavorarci?

Per lavorare all’interno dell’AGCM è necessario superare un concorso pubblico indetto dall’Autorità stessa, ma esiste anche la possibilità di ottenere un contratto a tempo determinando, accedendo comunque tramite selezioni pubbliche. Tutti bandi indetti dall’AGCM e i calendari relativi alle scadenze per la presentazione delle domande per la partecipazione ai concorsi si possono reperire nella pagina “Bandi di Concorso” del sito ufficiale, sotto la sezione “Autorità Trasparente”. Ogni bando può richiedere specifici requisiti. Se sei interessato a lavorare in AGCM, ti consigliamo di controllare costantemente il sito ufficiale nel caso venissero pubblicati nuovi bandi.

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