Subentro Luce: Come fare, Tempi, Costi e Guida Completa

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attivazione contatore
Come attivare un contatore della luce (Enel, Acea, Iren, etc.)

Il subentro luce (o energia elettrica) è un’operazione energetica che viene utilizzata per attivare un contatore che è stato funzionante e attivo in passato. Questa procedura è valida quando l'utenza non è attiva e richiede la sottoscrizione di un altro contratto da parte del nuovo cliente.

Scopri tutte le informazioni sull’argomento, ad esempio quali sono costi e tempistiche, così come la differenza con la voltura o altre operazioni. Alcune le trovi sintetizzate in questa tabella.

Subentro Luce: Costi e Tempi
Costi* Tempi
23€ + IVA Entro 7 giorni lavorativi

*Il prezzo dell'operazione è composto da un contributo fisso al Distributore di 25,20€, più una componente di oneri di gestione per il fornitore di 23€ + IVA, soggetto a variazioni a seconda del fornitore di riferimento.

Subentro luce e gas: quando è necessario farlo?

Per sapere se il subentro luce sia l'operazione più adatta a casa tua dovrai verificare lo stato del contatore. Se quest'ultimo non è attivo e non eroga energia elettrica potrai richiedere il subentro, al contrario è probabile che avrai bisogno della procedura di voltura.

Non sai se il contatore è attivo? Per verificarlo recarti al dispositivo: se la luce è rossa e la levetta non resta sollevata significa che il contatore non eroga energia elettrica ed è quindi disattivo. Perciò potrai procedere a richiedere il subentro delle utenze.

La spiegazione per cui un contatore precedentemente funzionante risulti adesso non attivo è facile: è il caso in cui il precedente inquilino ha provveduto all'interruzione delle utenze, allo scioglimento del contratto di fornitura e alla disattivazione del contatore.

Il subentro richiede perciò la sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura elettrica (o luce e gas nel caso tu preferisca una promo dual) e l'attivazione del contatore. Dopo aver stipulato il contratto e attivato l'utenza potrai ottenere un interruttore funzionante e che provveda all'erogazione di energia elettrica.

Come fare il subentro luce?

I passaggi per procedere con il subentro luce non sono molti, ma vanno seguiti con attenzione. Tra questi ci sono alcuni step di cui si occuperà in modo esclusivo il fornitore (ad esempio comunicare con il distributore locale), mentre altri prevedono una tua azione in prima persona. Tra i principali passaggi del subentro luce o energia elettrica ci sono:

  1. Verificare lo stato del contatore, in modo da chiarire (come anticipato) se il subentro sia l'operazione più adatta per ottenere l'energia elettrica in casa tua;
  2. Reperire tutte le informazioni necessarie per il gestore luce, che trovi in seguito nel dettaglio (tra questi i sono il codice pod e la potenza del contatore);
  3. Confronta le offerte più convenienti e scegli la tariffa più adatta alle tue esigenze di consumo, ad esempio la potenza del contatore, in questa fase conoscere i fornitori più convenienti può essere d'aiuto;
  4. Contatta l'assistenza clienti del fornitore o un comparatore come Mercato Libero;
  5. Presenta la richiesta e fornisci le informazioni necessarie, lasciandoti guidare nella procedura di subentro e registrazione del contratto.

Lo sapevi che cambiare gestore energetico è una procedura gratuita? Nel mercato libero fare il cambio non richiede extra costi e nemmeno interruzioni della fornitura, penali o interventi tecnici sul contatore. Per questo fare il passaggio dal mercato tutelato è ancora più conveniente.

Cosa serve per fare il subentro?

Per procedere rapidamente a svolgere il subentro luce, può essere una buona idea reperire in anticipo le informazioni che ti verranno richieste dal fornitore energetico. Tra queste ci sono:

  • Alcuni dati dell'intestatario del contratto, che possono essere il codice fiscale, il nome e il cognome;
  • I recapiti telefonici così come un indirizzo email;
  • Una copia del documento d'identità dell'intestatario in corso di validità;
  • Il codice pod e il numero cliente, che trovi sul contatore;
  • La potenza impegnata espressa in kW.

Oltre a queste informazioni potrebbe esserti richiesto anche il codice IBAN nel caso di domiciliazione bancaria della bolletta. Con questo metodo di pagamento puoi evitare di superare i termini di scadenza del saldo e fastidiose more o richiami. Prima della data prevista ti verrà addebitato comodamente sul conto l'importo della fattura.

Non conosci la potenza impegnata del contatore? Se non comunichi questa informazione il fornitore provvederà ad attivare il contatore con la potenza della precedente utenza. In seguito potrai decidere tu se diminuirla o aumentarla secondo i tuoi consumi.

Subentro luce costi: quali sono?

Il costo della procedura di subentro luce può cambiare nel mercato tutelato, a seconda della tariffa prevista dal fornitore. Il prezzo che viene modificato in questo caso è la quota di servizio del fornitore, che va dai 20 euro ai 60 euro.

In generale il subentro dell'energia elettrica va da 45 euro a 70 euro, mentre nel mercato tutelato (che finirà a luglio 2024) i costi sono definiti dall'ARERA e sono di 64,50 euro. Eccoli sintetizzati in tabella.

Quanto costa il subentro luce? Mercato libero vs tutelato
MERCATO LIBERO SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA
  • Contributo fisso di 0 € di oneri amministrativi
  • Quota variabile definita dal fornitore (tra 20 e 60 €)
  • Imposta di bollo di 16 € se prevista
  • Oneri amministrativi per 0 €
  • Contributo fisso del fornitore di 23 €
  • Imposta di bollo di 16 €
  • Eventuale deposito cauzionale

Subentro luce tempistiche: quando presentare la domanda?

Se desideri ottenere l’utenza prima del trasloco in casa, un'informazione molto utile è quali sono le tempistiche del subentro luce. In generale la procedura prevede un tempo di 7 giorni come massimo. Queste tempistiche vengono divise in questo modo:

  • 2 giorni dedicati al fornitore per inviare la richiesta al distributore;
  • 5 giorni dedicati al distributore per procedere con l'attivazione del contatore.

Il consiglio è quello di occuparsi di presentare la domanda almeno 10 giorni o 2 settimane prima del trasloco, prevenendo eventuali ritardi da parte del fornitore o del distributore. In questo modo saprai per certo di avere l’energia elettrica in casa prima del trasloco.

Cosa succede se il fornitore supera questi 7 giorni? Hai il diritto di ricevere un risarcimento automatico che cambia a seconda del ritardo. Ad esempio ottieni 35 € di rimborso se il subentro viene concluso nel doppio del tempo, 70 € nel triplo del tempo o 105 € oltre il triplo di quello previsto.

Subentro luce online: quali sono gli ultimi passaggi?

Esistono diverse tipologie di sottoscrizione, ad esempio quella telefonica non richiede la firma del contratto ed è sufficiente la registrazione della chiamata come prova di sottoscrizione della fornitura. Invece per il subentro luce online si può optare solitamente per due alternative (dipende dalle modalità definite dal fornitore), come:

  1. L'indirizzo email o il fax, presso i quali inviare il contratto ricevuto dal gestore luce firmato in ogni sua pagina;
  2. Tramite firma elettronica, cioè con l'uso di un numero di cellulare e un indirizzo email grazie ai quali puoi firmare elettronicamente il contratto. Per farlo ti verranno fornite delle password, in modo da completare il tutto in modo molto veloce.

Se hai appena sottoscritto una tariffa ma hai cambiato idea, non dovrai procedere con il recesso del contratto bensì ti basterà usufruire del diritto di ripensamento. Questo è valido per 14 giorni dalla data di ricevimento della copia del contratto e ogni fornitore del mercato libero ti permette di annullare il tutto tramite più canali (ad esempio raccomandata a/r, email o fax).

Come fare il subentro luce con i principali fornitori

I fornitori del mercato libero sono molti e differenziano le proprie offerte in modo da personalizzare la propria proposta. Per procedere correttamente con il subentro luce dovrai contattare l’assistenza clienti e fornire i documenti necessari sopra descritti. Come fare? Ecco i contatti utili dei principali fornitori luce e gas.

Subentro luce Enel: come si fa?

Puoi richiedere il subentro luce Enel seguendo la procedura guidata del servizio clienti. Tra i contatti utili ci sono:

  • Gli Spazi Enel presenti sul territorio;
  • Il numero verde Enel 800.900.860 da fisso o cellulare;
  • Il numero Enel a pagamento dall'estero (+39) 06.64511012.

È probabile che il fornitore ti chieda di inoltrare i documenti tramite il form www.enel.it/it/supporto/faq/modulistica. In ogni caso il costo finale è di 48,20 € + IVA e la procedura prevede un avviso tramite SMS della riattivazione del contatore.

Subentro luce Eni: come fare?

Anche il subentro luce Eni Gas e Luce (ora Plenitude) costa 23€ + IVA. Anche in questo caso la procedura prevede il contattare il numero verde Plenitude 800.900.700 oppure recarti in un Eni Store presente sul territorio.

La procedura di subentro luce con Eni è semplice e guidata, prevede un SMS di conferma della riattivazione del contatore e la fornitura dei dati sopra citati (tra cui il codice pod).

Subentro luce Edison: chi contattare?

Il subentro luce Edison costa 48,51 € + IVA e le tempistiche sono le stesse degli altri fornitori energetici, quindi massimo 7 giorni per le utenze luce. Per effettuare la procedura correttamente dovrai fornire tutte le info utili all'assistenza Edison, tramite:

  • Gli sportelli Edison presenti sul territorio;
  • Il numero verde Edison 800.14.14.14;
  • Il form online presente nella sezione Contatti.

Subentro luce A2A: la procedura

Il subentro luce A2A costa 23€ + IVA e per richiederlo puoi contattare il numero verde A2A 800.199.955. In alternativa il gestore mette a disposizione alcuni sportelli presenti sul territorio, che puoi trovare sul sito ufficiale anche tramite una comoda mappa.

Anche in questo caso la procedura A2A è completamente assistita e potrai ricevere via SMS o email la conferma della riattivazione del contatore dopo aver firmato il contratto.

Domande frequenti sul Subentro Luce

Che differenza c’è tra subentro e voltura delle utenze?

Subentro e voltura sono due operazioni energetiche. La differenza principale sta nel quando poter richiedere una procedura piuttosto che l’altra e le condizioni che determinano questa distinzione sono:

  • Nel caso di voltura luce la fornitura e il contatore risultano ancora attivi, quindi si svolge una semplice modifica dell’intestazione del contratto dal precedente intestatario al nuovo;
  • Nel caso di subentro luce la fornitura e il contatore non risultano più attivi, anche se lo sono stati in passato, quindi si tratta di una riattivazione del contatore e della sottoscrizione di una nuova tariffa (con firma di un nuovo contratto).

Subentro luce offerte: il costo di riattivazione è incluso nelle tariffe?

No, solitamente il costo della procedura di subentro luce è escluso dai prezzi previsti da una tariffa energetica. Per poter verificare i tuoi costi finali il consiglio è quello di leggere con attenzione il preventivo fornito dal gestore energetico e il contratto, prima di sottoscriverlo. In più può essere utile analizzare i costi della prima bolletta con maggiore attenzione, in quanto tra questi potrebbero esserci quelli di subentro.

Subentro luce e gas: ci sono differenze?

Tra il subentro luce e gas ci sono poche differenze. In entrambi i casi la procedura può essere richiesta se l’utenza e il contatore risultano non attivi al momento, ma sono stati attivati in passato.

Ciò che cambia tra le due operazioni è che nel caso di subentro gas i tempi e i costi sono diversi. Cioè con il gas possono essere richiesti fino a 12 giorni di tempo, invece di 7 giorni. Invece i costi sono differenti e possono cambiare notevolmente a seconda del fornitore scelto.

Se il precedente intestatario non ha pagato le bollette cosa succede?

Nel caso di subentro luce da un cliente moroso non dovrai occuparti tu di pagare le bollette arretrate. Nonostante questo, se ad esempio il contatore sia stato chiuso a causa di una morosità, potrebbe essere più complessa la procedura di subentro. Il fornitore in questa situazione può richiedere un documento di estraneità per farti prendere le distanze dalla situazione relativa alle bollette insolute in precedenza.

Se il gestore non si sentisse sufficientemente tutelato da questo documento e si rifiutasse di continuare con il subentro luce, potresti ricorrere alla cessazione amministrativa con l'intestatario precedente. Questo significa che l’ex fornitore può procedere con la liberalizzazione del contatore per concedere al nuovo cliente la riattivazione, ma con un gestore differente.