Subentro Enel: come attivare il contatore luce e gas?

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attivare contatore enel
Come attivare un contatore con Enel Energia?
Informazioni sul Subentro Enel
Costi 💶48,88€ + IVA
Tempi ⌚Massimo 10 giorni lavorativi
Richiesta Online 🌐App My Enel
Numero di Attivazione 📞02 947 587 7202 947 587 72 Fatti Richiamare
Quando richiederlo 🏠Richiedi il subentro se il contatore è presente nell'immobile ma non eroga luce e gas.

Se ti stai trasferendo in una nuova abitazione nella quale il contatore della luce o del gas è già presente ma non è attivo e vuoi sottoscrivere un contratto con Enel Energia hai bisogno di fare il subentro.

Leggi l'articolo e scopri come fare un subentro Enel, quanto costa, quali sono le differenze rispetto alla voltura, quali documenti servono e come comportarsi nel caso in cui al nuovo punto di fornitura siano associate delle morosità.

Cosa significa Subentro Enel?

Il Subentro Enel è la sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura, in seguito alla chiusura del contratto da parte dell'ex intestatario. Fare un subentro, di fatto, significa procedere alla riattivazione di un contatore Enel già installato ma non attivo oppure chiuso con sigilli. Quando si effettua un subentro si può cambiare gestore del gas o gestore della luce, scegliendo un fornitore diverso rispetto a quello dell'ultima fornitura.

Come fare il Subentro Enel?

Puoi richiedere il subentro ad Enel Energia chiamando il numero verde 800.900.860 sia da rete fissa che da cellulare. Il servizio è attivo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 7:00 alle 22:00.

È possibile fare il Subentro Enel in vari modi, vale a dire:

  • Tramite la Live Chat del sito di Enel;
  • Dall'Area Clienti My Enel;
  • Chiamando il Numero Verde Gratuito Enel 800.900.860;
  • Sulla pagina Facebook ufficiale di Enel attraverso Messenger;
  • Presso lo Spazio Enel più vicino a te;
  • Contattando un esperto energia che ti guiderà nella gestione della pratica. Il numero è lo 02 947 587 7202 947 587 7202 947 587 7202 947 587 72 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19.

Se hai dei dubbi su come fare il Subentro Enel, guarda il video disponibile sul canale YouTube del fornitore.

Costo Subentro Enel Energia Elettrica

Il subentro luce e gas con Enel può essere effettuato chiamando il numero verde 800.900.860 o recandoti di persona presso uno Spazio Enel. Il costo del subentro con Enel è di 23€ + IVA per fornitura.

Il costo di un subentro Enel per quanto riguarda l'energia elettrica è formato da due parti:

  • Un onere amministrativo di importo pari a 0€;
  • Corrispettivo commerciale di 23€ + IVA

Di conseguenza, il costo complessivo di un subentro Enel Luce ammonta a 23€ + IVA.

Hai scelto come metodo di pagamento delle tue fatture il bollettino postale? In queste circostanze, ai costi precedentemente descritti, si aggiunge il versamento di un deposito cauzionale, rimborsabile solo dopo aver rescisso il contratto della luce.

Se non vuoi pagare il deposito cauzionale, puoi ricorrere al pagamento delle bollette tramite addebito diretto sul tuo conto corrente bancario o postale.

In ogni caso, il costo del deposito cauzionale Enel per la fornitura di energia elettrica è legato alla potenza del tuo contatore ma non può mai superare i tetti massimi stabiliti dall'autorità di regolamentazione ARERA, per ragioni di tutela dei consumatori.

Se il tuo contatore ha una potenza di 3 kW (quella più comune), dovrai pagare come deposito cauzionale una cifra pari a € 34,50.

Hai un contatore la cui potenza è di 4,5 kW? In questo caso, il deposito cauzionale ammonterà a € 51,75.

Per contatori luce Enel con potenza impegnata di 6 kW, il valore del deposito cauzionale sarà di € 69,00.

Attenzione. Non è richiesto un versamento ad hoc per il deposito cauzionale. Questo costo comparirà direttamente in bolletta. In genere, se sei un nuovo cliente, ti verranno addebitati € 5,20 per ogni kW mentre la parte rimanente verrà spalmata nei 12 mesi successivi.

Subentro Enel Gas: il costo

Se hai bisogno di fare il subentro per la fornitura del gas naturale, è importante che tu sappia che il costo dell'operazione è condizionato da due componenti:

  • Un contributo applicato dal distributore, il cui importo può variare a seconda della classe del contatore (da 30 a 45 € più IVA);
  • Corrispettivo Commerciale di € 23 più IVA.

Per quanto concerne il contributo applicato dal distributore, l'importo è soggetto a variazioni, secondo quanto stabilito dall'autorità di regolamentazione ARERA.

Il corrispettivo commerciale, invece, in regime di mercato libero è definito a livello contrattuale dallo stesso venditore, dunque da Enel Energia.

Anche in questo caso vale il discorso che abbiamo fatto in precedenza con il Subentro Luce. Se scegli il pagamento con bollettino postale, sarai tenuto a versare un deposito cauzionale che ti sarà restituito quando deciderai di cessare il contratto di fornitura gas con Enel. Se, invece, opterai per il pagamento attraverso addebito diretto su conto corrente, non sarai tenuto al versamento del deposito cauzionale.

Il valore del deposito cauzionale di un contratto di fornitura Gas con Enel è soggetto a variazioni, a seconda del tuo consumo annuo.

Ad esempio, per un consumo annuo di circa 500 metri cubi (smc), dovrai pagare una cauzione di € 30,00.

Il consumo annuo più comune è tra 500 e 1500 metri cubi di gas. Se i tuoi consumi rientrano in questa fascia e hai scelto il pagamento con bollettino postale, il valore del deposito cauzionale sarà di € 90,00.

Per consumi annui tra 1500 e 2500 smc, l'ammontare del deposito cauzionale sale a € 150,00. Se il tuo consumo è compreso tra 2500 e 5000 smc, ti toccherà versare un deposito cauzionale di € 300,00.

Subentro Enel: tempi di attesa

Se il subentro riguarda un contratto di energia elettrica, sono necessari cinque giorni lavorativi mentre i tempi di attesa salgono a dieci giorni lavorativi per il subentro in una fornitura di gas. Non dimenticare, però, che i primi due giorni serviranno ad Enel per registrare la pratica e, in caso di subentro gas, per inoltrare la richiesta al distributore competente. Considera, dunque, un totale di sette giorni lavorativi per la fornitura della luce e di dodici giorni lavorativi per il gas.

La procedura è leggermente differente qualora tu abbia bisogno del subentro gas. In tal caso, infatti, un consulente Enel Energia ti contatterà, allo scopo di concordare un appuntamento con il tecnico che dovrà attivare la fornitura. Del resto, devi sapere che il distributore responsabile del servizio di assistenza non è unico ma cambia in base all'area geografica in cui si trova la fornitura.

Enel Subentro o Voltura: cosa c'è da sapere?

C'è ancora oggi chi tende a fare confusione tra Subentro o Voltura, scambiando i due concetti e presentando una richiesta di Subentro quando si avrebbe bisogno di una voltura e viceversa.

Dovrai effettuare un subentro Enel se nell'abitazione nella quale stai per trasferirti è già presente il contatore ma il servizio di fornitura è stato interrotto.

Se, invece, nella tua nuova casa non si è verificata alcuna interruzione del servizio di fornitura ed il contratto è ancora attivo, avrai bisogno di una voltura Enel. Di fatto, dovrai soltanto cambiare l'intestazione del contratto di fornitura, per fare in modo che le bollette arrivino direttamente a te e non più al precedente intestatario.

Subentro Enel: modulo

Non esiste un vero e proprio modulo da scaricare per richiedere il subentro Enel. Il motivo è presto detto: con il subentro si tratta, di fatto, di attivare un nuovo contratto di fornitura. Questo significa che ti conviene prima dare un'occhiata alle offerte Enel disponibili e scegliere la migliore offerta in base alle tue esigenze.

Per fare tutto ciò ti basta visitare il sito ufficiale di Enel. Sulla Home Page avrai la possibilità di specificare in pochi click la tipologia di contratto che vuoi attivare (Luce o Gas), la tipologia di utenza (Casa, Negozio ecc.) e per quale necessità. A questo punto dovrai aprire il menù a tendina e cliccare su Subentro.

come fare il subentro Enel
Richiedere il subentro Enel sul sito ufficiale

Si aprirà una schermata con la sintesi di tutte le offerte. Cliccando su ogni offerta potrai accedere a maggiori dettagli e potrai addirittura richiedere l'attivazione, allegando la tua ultima bolletta oppure compilando un modulo con i tuoi dati per essere ricontattato.

Subentro Enel per decesso: come funziona?

Questa è una delle circostanze in cui i consumatori utilizzano in maniera impropria il termine subentro. Quando l'intestatario di un contratto di fornitura viene a mancare, ciò che è necessario fare il prima possibile non è un subentro bensì una voltura.

In sostanza, si tratta di chiedere ad Enel la modifica dell'intestazione del contratto di fornitura, a causa del decesso dell'intestatario. Per farlo dovrai scaricare questo modulo per la voltura mortis causa Enel Luce e questo modulo per la voltura mortis causa Enel Gas.

Il modulo andrà compilato in tutte le sue parti con l'indicazione dei dati anagrafici e di quelli relativi alla fornitura (indirizzo fornitura, numero cliente, codice POD/PDR). Inoltre, il richiedente dovrà indicare:

  • Data di decesso dell'ex intestatario;
  • Legame di parentela con l'ex intestatario (coniuge, familiare, unito civilmente o convivente di fatto);
  • Copia fronte/retro di un valido documento di identità.

Enel potrebbe rifiutare la voltura nel caso in cui risultino, a nome dell'ex intestatario defunto, delle bollette non pagate. Se sei un familiare dell'intestatario che è venuto a mancare, ti toccherà prima risolvere la questione relativa alle morosità pregresse. Dopo aver sistemato le vecchie bollette potrai richiedere ed ottenere, senza alcun problema, il cambio dell'intestazione del contratto di fornitura.

Cosa serve per fare il Subentro Enel: i documenti

Se stai per presentare una richiesta di subentro, indipendentemente da quale sia il metodo da te utilizzato, ecco quali sono i documenti indispensabili:

  • Dati dell'intestatario della fattura (documento di identità e codice fiscale per le utenze domestiche, Partita IVA e Ragione Sociale per le aziende);
  • POD (per la fornitura di energia elettrica) e/o PDR (per la fornitura del gas);
  • Numero di Telefono;
  • Indirizzo email;
  • Autolettura;
  • Codice Cliente.

Dove trovare POD/PDR e Codice ClienteSe non sei a conoscenza del codice POD/PDR, puoi trovarlo facilmente sul cartellino che è attaccato al contatore della luce e/o del gas oppure sulle bollette dell'ex intestatario della fornitura. Discorso simile per il Codice Cliente. Puoi recuperarlo procurandoti una bolletta dell'ex intestatario oppure, in caso di contatore elettronico, dando un'occhiata al display.

Una volta inoltrata la richiesta di subentro, Enel Energia provvederà ad inviarti la documentazione contrattuale. Ricorda di conservarla attentamente, magari sia in formato cartaceo che elettronico. Inoltre, ti verranno inviati dei moduli che dovrai compilare, firmare e restituire ad Enel.

Come funziona il Subentro Enel in caso di bollette non pagate?

Anche questo è uno dei tipici casi in cui i consumatori tendono a fare confusione. Se al momento del tuo arrivo nella nuova casa il contratto di fornitura Enel era già attivo e risultano bollette non pagate, non hai bisogno di un subentro bensì di una voltura. Il fornitore non potrà obbligarti a pagare i debiti del vecchio intestatario.

Per uscire da questo grattacapo, però, la cosa migliore da fare è firmare una dichiarazione di estraneità da inviare direttamente ad Enel, allo scopo di dimostrare l'assenza di vincoli familiari con l'ex intestatario e, dunque, di legami che ti obbligherebbero ad ovviare alle sue inadempienze.

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