FUI: tutto quello che devi sapere sul Servizio di Fornitura di Ultima Istanza
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FUI (acronimo per servizio di Fornitura di Ultima Istanza) è il servizio che ti garantisce la continuità della fornitura di gas naturale quando, non per tua diretta responsabilità, rimani senza un fornitore. Il servizio viene attivato dal distributore di zona, quindi vediamo subito quali sono i fornitori di ultima istanza per i clienti finali di gas naturale per il periodo 1 ottobre 2023 – 30 settembre 2025. In questo articolo ti spiegheremo anche nel dettaglio cosa è il FUI, quando nasce e come funziona.
Se per qualsiasi motivo indipendente dalla tua volontà sei rimasto senza un fornitore di gas naturale, potrebbe essere davvero utile conoscere quali sono i fornitori del Servizio di Fornitura di ultima istanza (FUI) della tua zona. ARERA ha appena rinnovato le assegnazioni per i fornitori gas del FUI per l’anno energetico 2023/2025.
In questa la tabella aggiornata puoi individuare tutti i fornitori di ultima istanza per i clienti finali di gas naturale per il periodo 1 ottobre 2023 – 30 settembre 2025. Nella tabella, consultabile anche su sito ufficiale di ARERA, vengono indicati anche il valore del parametro β e il quantitativo di gas naturale che il fornitore si dichiara disponibile a fornire in qualità di FUI per l’intera durata del servizio.
🇮🇹 ZONA | 👷 FORNITORE | 🔣 PARAMETRO β* | 🔥 QUANTITA’ DI GAS** |
---|---|---|---|
Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria | HERA COMM S.P.A | 23,57 | 121.000.000 |
Lombardia | HERA COMM S.P.A | 22,87 | 121.000.000 |
Trentino Alto Adige e Veneto | HERA COMM S.P.A | 13,77 | 121.000.000 |
Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna | HERA COMM S.P.A | 14,67 | 121.000.000 |
Toscana, Umbria e Marche | HERA COMM S.P.A | 26,67 | 121.000.000 |
Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia | HERA COMM S.P.A | 19,67 | 121.000.000 |
Lazio | HERA COMM S.P.A | 32,77 | 121.000.000 |
Campania | HERA COMM S.P.A | 47,47 | 121.000.000 |
Calabria e Sicilia | ENEL Energia SpA | 21,18 | 120.000.200 |
*Valore del parametro β in termini di variazione di prezzo rispetto alla parte variabile della componente relativa alla commercializzazione della vendita al dettaglio QVD di cui all’art.7 del TIVG, espressa in c€/Smc. ** Quantitativo di gas naturale che si dichiara disponibile a fornire in qualità di FUI per l’intera durata del servizio, espresso in Smc a P.C.S. 38,1 MJ/Smc.
Adesso cerchiamo di capire meglio cosa significa Fornitura di Ultima Istanza e come funziona.
FUI: che cos'è la Fornitura di Ultima Istanza gas?
Il Servizio di Fornitura di Ultima Istanza, noto come FUI, è stato introdotto dall'Autorità competente (ARERA) tramite la Delibera n. 418/2014/R/Gas, con l'obiettivo di garantire la continuità dell'approvvigionamento di gas naturale per tutti i clienti che rimangono senza fornitore per motivi che esulano dalla loro diretta responsabilità. Le aziende designate come fornitori di ultima istanza svolgono un ruolo importantissimo nell'assicurare che cittadini e imprese abbiano accesso continuo ed efficiente all'energia elettrica. Quando altri fornitori non riescono a soddisfare la domanda energetica o si verificano interruzioni impreviste, il fornitore di ultima istanza entra in gioco per garantire un costante rifornimento di gas naturale a chi rimane senza un fornitore.
Il Servizio di Fornitura di Ultima Istanza viene attivato dal distributore territoriale competente in situazioni specifiche in cui un cliente si ritrova senza un fornitore, ma ha necessità di non interrompere la fornitura di gas. In tali casi, la fornitura viene assegnata a un’azienda selezionata dall'Acquirente Unico attraverso un'asta concorsuale (vedi tabella precedente). Questo fornitore opera in conformità con quanto stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), anche per quanto riguarda le condizioni economiche da applicare. Guarda questo breve video per scoprire di più 👇
Una volta attivato il Servizio di Ultima Istanza gas, avrai la possibilità di sottoscrivere un contratto di fornitura nel Mercato Libero in qualsiasi momento e cambiare fornitore, beneficiando così di tariffe più convenienti. Pertanto, per coloro che si trovano con il Servizio di Ultima Istanza gas attivo, è consigliabile valutare le offerte più vantaggiose nel mercato libero, senza dover affrontare penali di alcun tipo.
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Differenza tra FUI e FDd L’FDd, Servizio di Default distribuzione, è qualcosa di diverso rispetto al Servizio di Fornitura di Ultima Istanza. L’FDd si attiva quando un cliente si trova senza fornitura di gas per motivi dipendenti dalle sue responsabilità e, pertanto, non è possibile attivare il FUI. Una delle cause più comuni di accesso al FDd è per morosità, basterà pagare i debiti pregressi per regolarizzare il servizio di fornitura gas naturale.
Quando si attiva il FUI e a chi è riservato?
Il servizio di Fornitura di Ultima Istanza (FUI) rappresenta una rete di sicurezza fondamentale nel panorama energetico italiano, garantendo la continuità dell'approvvigionamento di gas naturale in situazioni critiche. Ma quando esattamente viene attivato il FUI e chi può beneficiarne? In particolare, il servizio di Fornitura di Ultima Istanza può essere attivato in due circostanze principali:
- Forniture non Disalimentabili senza Fornitore: questa situazione si verifica quando si è in presenza di forniture non disalimentabili (come definite nell'Allegato A alla Delibera ARERA ARG/Gas 64/09 e successive modifiche) si trovano senza un fornitore a causa di qualsiasi motivo. Le forniture non disalimentabili comprendono le attività di pubblico servizio, come ad esempio strutture sanitarie, carceri, scuole, e altri enti che svolgono funzioni di assistenza. In queste situazioni, il FUI è attivato per garantire che l'approvvigionamento di gas naturale non subisca interruzioni.
- Forniture Disalimentabili Senza Fornitore per Cause Indipendenti dalla Volontà: questa seconda circostanza si verifica quando forniture disalimentabili si trovano senza un fornitore per motivi al di fuori del loro controllo. Questo può includere situazioni di cessazione amministrativa per motivi diversi dalla morosità o la risoluzione del contratto di distribuzione tra il precedente fornitore e il distributore locale. Questa situazione è applicabile ai clienti domestici, condomini con uso domestico e consumi non superiori a 200.000 Smc/anno, nonché a usi diversi con consumi non superiori a 50.000 Smc/anno.
- Recap: Tipologie di forniture interessate dal FUI
- Forniture non disalimentabili senza fornitore per qualsiasi motivo, anche per morosità.
- Forniture disalimentabili di clienti domestici senza fornitore per cause indipendenti dalle loro responsabilità.
- Forniture disalimentabili di condomini con uso domestico e consumi non superiori a 200.000 Smc/anno senza fornitore per cause indipendenti dalle loro responsabilità.
- Forniture disalimentabili di condomini con usi diversi e consumi inferiori a 50.000 Smc/anno senza fornitore per cause indipendenti dalle loro responsabilità.
Cosa significa Cliente Non Disalimentabile?
Il concetto di "cliente non disalimentabile" è abbastanza semplice da comprendere, così come dice la definizione si tratta di quella tipologia di clienti ai quali non è possibile interrompere la fornitura di gas anche se per qualsiasi motivo si trovano senza fornitore. Si tratta principalmente di strutture pubbliche o private che svolgono attività riconosciute di assistenza, come ospedali, case di cura, carceri e istituti scolastici.
A questo punto, sorge una domanda legittima: per quale motivo viene attivato il FUI? La risposta risiede nell'importanza vitale di garantire che le strutture e le istituzioni coinvolte nell'assistenza pubblica abbiano un accesso ininterrotto all'energia necessaria per il loro corretto funzionamento. Il FUI assicura che anche in situazioni difficili, come l'assenza di un fornitore o la cessazione amministrativa, queste strutture continuino a ricevere il gas naturale di cui hanno bisogno per erogare servizi essenziali. In breve, il FUI è il garante della continuità nell'approvvigionamento energetico, salvaguardando il funzionamento senza interruzioni di queste strutture e garantendo un servizio pubblico affidabile.
Un cliente non disalimentabile deve comunque pagare? In situazioni in cui un cliente non disalimentabile è inserito nel Servizio di Fornitura di Ultima Istanza a causa della morosità, è importante tenere presente che dovrà comunque saldare una fattura per evitare problematiche che possono variare da sanzioni amministrative alla richiesta di procedura di disattivazione della fornitura. D'altra parte, quando un consumatore privato si trova nel Servizio di Fornitura di Ultima Istanza non per sue responsabilità, ha la libertà di scegliere se rimanere in questo servizio o stipulare un nuovo contratto di fornitura che meglio soddisfi le sue esigenze con uno dei fornitori presenti sul mercato libero o tutelato.
Costi del gas del Servizio di Fornitura di Ultima Istanza
Affrontiamo adesso un altro aspetto fondamentale di questo argomento, ovvero i costi da sostenere per il gas naturale quando si accede al Servizio di Fornitura di Ultima Istanza. È fondamentale comprendere chi stabilisce le condizioni economiche del FUI e come esse possono variare nel tempo. Le condizioni economiche applicate dai Fornitori di Ultima Istanza (FUI) sono regolate dall'Autorità e non rimangono fisse in eterno, ma subiscono variazioni periodiche.
Il prezzo del gas all'interno del FUI è definito dall'Autorità per l'Energia, l'Ente Elettrico e il Gas (ARERA) e si basa sui costi del mercato tutelato. Tuttavia, questi costi non rimangono costanti e variano a seconda di una serie di fattori, tra cui la durata stessa del Servizio di Ultima Istanza. Ci sono tuttavia delle linee guida da seguire per tutti i fornitori. Ad esempio, nei primi sei mesi di erogazione del gas, l'ARERA ha stabilito che il fornitore che subentra a quello precedente deve applicare le stesse condizioni di vendita del servizio di maggior tutela. Tuttavia, dopo questi primi sei mesi, le condizioni economiche subiscono una modifica. Questa modifica è rappresentata da un parametro specifico noto come "parametro beta (β)" e varia in base all'area geografica in cui viene applicato. Per ottenere informazioni precise sul valore del parametro beta e sui costi associati, puoi anche consultare il sito di ARERA, dell'Acquirente Unico o del fornitore che subentra dopo l'attivazione del FUI. In linea generale, possiamo dire che nel Servizio di Ultima Istanza (FUI) per i clienti domestici e condomini, nei primi tre mesi, il prezzo del gas corrisponde a quello del Mercato Tutelato.
Valore Gas Mercato Tutelato del periodo Il prezzo stabilito da ARERA del gas per il mercato di maggior tutela a Ottobre 2023 è di 0,354 €/Smc* e corrisponde al prezzo del PSV attuale.
Tuttavia, dal quarto mese in poi, il costo subisce un incremento in base a un parametro denominato "parametro beta," il quale varia a seconda delle regioni in cui si trova l'utenza. È importante notare che le condizioni economiche del FUI possono variare nel tempo, quindi è fondamentale rimanere informati sulle tariffe attuali. Per avere informazioni dettagliate sul costo del gas nel Servizio di Fornitura di Ultima Istanza, puoi anche fare riferimento al sito ufficiale dell'Autorità, dove sono disponibili aggiornamenti e chiarimenti in merito a questa importante questione economica.
Come uscire dal servizio di ultima istanza? Se sei un cliente privato e non persistono morosità sul tuo contratto è possibile lasciare il Servizio di Fornitura di Ultima Istanza sottoscrivendo un nuovo contratto con un fornitore. Puoi sceglierne uno tra le migliori offerte gas del Mercato Libero senza vincoli.