Italgas subentro: come effettuarlo, costi e tempi
Info attivazioni luce e gas (subentro, allaccio o voltura?)
Info attivazioni luce e gas (subentro, allaccio o voltura?)
Italgas è un'azienda italiana attiva nella distribuzione di gas su tutto il territorio nazionale. Si occupa principalmente dell'installazione degli impianti nonché dei servizi di allacciamento sia per le utenze domestiche che per quelle business. Essendo un distributore, Italgas non può accogliere le richieste di subentro, le quali vanno inoltrate al fornitore.
Subentro Italgas: come comportarsi
Hai deciso di trasferirti nella tua nuova casa ma hai scoperto che il contatore del gas non è attivo? Hai necessità di richiedere un subentro. Nel caso in cui Italgas fosse il distributore di zona, la prima cosa che devi fare non è rivolgerti ad Italgas, bensì al fornitore di energia elettrica e/o gas. Sarà lo stesso fornitore a mettersi in contatto con l'azienda per organizzare le procedure per la riattivazione del contatore.
Italgas, in qualità di distributore, provvederebbe ad occuparsi della parte tecnica, ossia di togliere i sigilli al contatore e riattivarlo. Dal punto di vista procedurale, però, bisogna prima scegliere il fornitore del gas o dell'energia elettrica, magari previa confronto prezzi nonché ricerca delle compagnie luce e gas più convenienti.
Per effettuare il subentro quindi, potrai rivolgerti al fornitore che preferisci scegliendo tra più di 200 compagnie operanti su tutto il territorio nazionale. Ecco perché sarà necessario confrontare le tariffe del gas per scegliere quella più conveniente del mercato libero e poter così risparmiare in bolletta a fine mese.
Ricapitolando quindi, anche se il tuo contatore è Italgas per poter attivarlo dovrai rivolgerti ad un fornitore d'energia elettrica o del gas. Perché Italgas è un distributore del gas e come tale solo gestisce la rete del gas e si occupa della messa in funzione e della disattivazione dei contatori. NON si occupa quindi della vendita di luce e gas.
Se sei indeciso su quale fornitore scegliere puoi parlare con un esperto energia contattando lo 02 947 587 7202 947 587 7202 947 587 7202 947 587 72. Ti guiderà nella scelta della compagnia gas più conveniente di oggi Mercoledì 20 Novembre 2024.
Differenza tra allaccio, voltura, prima attivazione e subentro
Hai deciso di acquistare una nuova casa? Stai già organizzando il trasloco? Qualora tu non lo abbia ancora fatto, ti consigliamo di informarti bene sulla situazione legata ai contatori della luce e del gas. In generale, sono quattro le casistiche relative ai contatori da prendere in considerazione quando si sta per mettere piede in un nuovo edificio, residenziale o commerciale che sia:
- Allaccio;
- Voltura;
- Prima attivazione;
- Subentro.
Se nella tua nuova casa non c'è traccia dei contatori, hai bisogno dell'allaccio Italgas. Attraverso questa operazione, si provvederà ad installare i contatori e a collegarli alla rete. Puoi richiedere l'allaccio sia al distributore di zona (come ad esempio Italgas relativamente al gas), sia al fornitore. Chiaramente, se devi attivare un nuovo contratto per l'energia elettrica o per il gas, ti conviene contattare direttamente il fornitore.
La voltura Italgas è la più semplice delle operazioni in quanto i contatori nel nuovo edificio sono già presenti e anche la fornitura è già attiva. Attraverso la voltura si procede soltanto a variare l'intestazione del contratto di fornitura, in maniera tale che le nuove bollette vengano recapitate al nuovo inquilino. Anche in questo caso, così come nei casi di decesso dell'intestatario del contratto di fornitura, bisogna rivolgersi al fornitore (con il quale oltre all'invio della pratica d'allaccio, potrai anche sottoscrivere un contratto di fornitura).
La prima attivazione si ha quando i contatori sono già stati installati ma non sono ancora stati attivati. Questo può capitare quando i tempi di trasferimento presso un'abitazione di nuova costruzione sono un po' lunghi e si preferisce procedere per step, cioè:
- Chiedere al distributore locale l'installazione del contatore;
- Quando si è ormai prossimi al trasloco, contattare il venditore per l'attivazione della fornitura.
Il subentro, come precisato anche poc'anzi, è necessario in quei punti dove i contatori sono presenti ed in passato è stato attivato un contratto di fornitore che, però, ad un certo punto si è concluso. Si tratta, di fatto, dell'operazione di riattivazione del contatore, in seguito alla sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura.
Quali sono le funzioni di un fornitore
Il fornitore coincide con l'azienda che vende al dettaglio il gas e/o l'energia elettrica ai clienti. I fornitori acquistano la materia prima dai produttori esteri oppure dalla borsa elettrica. Devi rivolgerti al fornitore in tutti i seguenti casi:
- Attivare un nuovo contratto di fornitura;
- Inviare un reclamo;
- Fare la disdetta;
- Cambiare metodo di pagamento delle bollette
- Fare un Subentro/Voltura/Prima Attivazione
- In generale per tutte le occorrenze che hanno a che vedere con il contratto di fornitura.
Non sai quale fornitore scegliere? contatta un esperto energia contattando lo 02 947 587 7202 947 587 7202 947 587 7202 947 587 72 per conoscere la migliore offerta gas del momento.
Quali sono i compiti di un distributore
Il distributore è specializzato in compiti di trasporto e consegna del gas e/o della luce (nel caso specifico Italgas è un distributore solo gas) dalla rete cittadina al cliente. Ci sono dei guasti al contatore o alla rete di distribuzione? In questi casi, tocca al distributore intervenire per risolvere il problema.
Inoltre, è importante sapere che c'è una sorta di suddivisione territoriale dei distributori. Questo significa che ogni zona ha il suo distributore e che da un comune all'altro, anche se confinanti, potrebbe esserci un differente distributore. A questo punto, potrebbe sorgerti spontanea la domanda: "come faccio a sapere chi è il distributore competente della mia zona?" Tranquillo. Clicca qui per accedere alla pagina ARERA dedicata ai distributori sia di elettricità che di gas. Ti basterà scegliere regione, provincia e comune in cui risiedi per conoscere il distributore di zona.
Come puoi vedere dalla schermata sottostante, abbiamo provato a fare una ricerca relativa al comune di Roma, dove il distributore del gas competente è proprio Italgas.
Tra l'altro, ti vengono mostrati anche i principali recapiti per metterti in contatto con Italgas, vale a dire:
- Numero di telefono della sede operativa 0039 01123941;
- Numero di fax della sede operativa 0039 0112394017;
- Numero di pronto intervento per segnalazione guasti 800.900.999 (trovi questo numero segnalato sempre in bolletta perché è il numero da contattare in caso di emergenze o segnalazioni urgenti che riguardano la rete del gas).
Ricordiamo, inoltre, che tra i compiti del distributore rientra anche quello della lettura dei contatori e della successiva comunicazione dei consumi al venditore.
Da tutto ciò che abbiamo appena detto, si evince che, sotto il profilo tecnico, solo il distributore competente può intervenire sui contatori. La prassi prevede che, in seguito alla segnalazione di un guasto o di qualsiasi altra problematica tecnica, il distributore dia incarico ad uno dei propri tecnici per recarsi sul posto e verificare quanto accaduto.
Quali documenti servono per richiedere il Subentro?
Per richiedere il subentro, dovrai inviare al fornitore (ad esempio Iren, Enel, Eni, ecc.) alcuni dati e documenti importanti, tra cui:
- I tuoi dati anagrafici;
- I tuoi dati di contatto (email, numero di telefono);
- Carta d'identità e codice fiscale;
- Il Codice POD per fornitura luce e Codice PDR per fornitura gas. In genere, sono formati da 14 cifre e sono presenti su ogni bolletta;
- Codice IBAN, in caso di addebito delle bollette su conto corrente.
Subentro Italgas: quali sono i tempi di attesa?
I tempi di attesa per la riattivazione del contatore del gas sono diversi rispetto a quelli della luce. Questo perché il contatore del gas necessita l'intervento fisico di un tecnico del distributore. Se il tuo contatore è di Italgas, dovrà venire un tecnico per togliere i sigilli e consentire così l'erogazione del gas (ciò avviene in seguito alla sottoscrizione dell'offerta gas con i fornitore da te scelto).
Una volta firmato il nuovo contratto di fornitura e richiesto il subentro, il tuo fornitore avrà due giorni di tempo per registrare la pratica e contattare il distributore competente nella tua zona. A questo punto, il distributore avrà dieci giorni lavorativi di tempo per attivare l'utenza gas. In questo arco di tempo, il distributore (come ad esempio Italgas) dovrà mettersi in contatto con te per concordare un appuntamento nel punto di fornitura. Il tecnico incaricato verificherà la sussistenza dei requisiti di sicurezza dell'impianto per poi procedere a riattivare la fornitura.
Se sei indeciso su quale fornitore scegliere puoi parlare con un esperto energia contattando lo 02 947 587 7202 947 587 7202 947 587 7202 947 587 72. Ti guiderà nella scelta della compagnia gas che offre la tariffa più bassa.
Quanto costa un subentro
In base all'utenza (luce o gas) cambiano anche i costi del subentro. Se devi effettuare un subentro Luce, c'è da sostenere un costo amministrativo che ammonta a 0 € e un costo commerciale di 23€ + IVA, per un totale di 23€ + IVA.
Il subentro del gas prevede, come visto anche prima, un costo commerciale che ammonta a 23€ + IVA nonché un costo amministrativo a beneficio del distributore locale, di importo variabile dai 30€ ai 45€.
Nel caso scegliessi di pagare le bollette non tramite domiciliazione bancaria ma con bollettino postale, potrebbe esserti chiesto un deposito cauzionale, il cui importo può variare in base ai tuoi consumi (per le utenze gas) e in base alla potenza disponibile (per i contatori luce).