Mercato Libero Luce e Gas: Perché è Stato Rinviato al 2024?

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perchè è stato rinviato il passaggio al mercato libero?

E' stato prorogato al luglio 2024, per famiglie, piccole imprese e microimprese, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Cerchiamo di capire che cosa significa, quali sono le scadenze e come scegliere il miglior fornitore del mercato libero.

Passaggio al mercato libero: perchè è stata rinviata la data?

Salvo ulteriori proroghe, il mercato di maggior tutela cesserà di esistere da luglio 2024. Entro questa data, tutti dovranno passare al mercato libero, sottoscrivendo l'offerta più vantaggiosa. Attualmente la data di cessazione del mercato di maggior tutela è slittata più volte; questo ha permesso ai clienti del mercato energetico di informarsi meglio sulle dinamiche di cambiamento ed è stato concesso più tempo a imprese e famiglie per adattarsi alla nuova normativa. La fine del mercato tutelato, originariamente prevista per il primo luglio 2019, venne rimandata una prima volta nel 2020 e poi ancora, fino all'arrivo del decreto Milleproroghe, a gennaio 2024.

Questa scelta ha inizio alla fine del 1990, con il decreto Bersani (Dl. n. 79), grazie al quale ha cessato di esistere il monopolio energetico a favore della liberalizzazione del mercato italiano di luce e gas. Ad oggi, il mercato energetico si trova in una fase transitoria in cui il mercato libero e il servizio di maggior tutela (gestito dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) coesistono. Ma nel %cmp_DU_10074 % il mercato tutelato cesserà di esistere a favore dei clienti che potranno godere di un mercato concorrenziale che dunque presenta offerte più vantaggiose e convenienti.

Non preoccuparti, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero avverrà gradualmente, permettendo anche a chi non sarà ancora transitato al termine della scadenza, di godere di offerte vantaggiose e bloccate fino all'avvenuto passaggio. Tra le soluzioni: Mercato di Salvaguardia, Tariffa Tutela Simile, Sistema di aste tra fornitori con determinati requisiti.

Chi riguarda il provvedimento? Questo nuovo rinvio riguarda due categorie di utenze: i clienti domestici, le piccole imprese e le microimprese (aziende con meno di 10 impiegati e con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di €). Le imprese che presentano specifiche caratteristiche (tra 10 e 50 dipendenti e fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di €, oppure potenza impegnata del punto prelievo maggiore a 15kW) sono già passate al mercato libero nel gennaio 2021.

Mercato libero e tutelato: differenze, vantaggi e svantaggi

Ma cerchiamo di capire perchè sta avvenendo questo passaggio che, come dicevamo, favorirà il cittadino che potrà godere di offerte più competitive e quindi più vantaggiose. Ricapitolando, dunque, il mercato libero, di cui fanno parte i fornitori Enel mercato libero, Acea, Sorgenia, NeN, ecc. offre ai propri clienti:

  • Tariffe stabilite dal singolo fornitore
  • Tariffe bloccate da 1 a 2 anni, indicizzate e variabili
  • Possibilità di confrontare i fornitori tra loro
  • Servizi aggiuntivi e/o promozioni
  • Servizio clienti online o via app

Il mercato tutelato (anche detto mercato di maggior tutela) propone prezzi imposti da ARERA (l’Autorità per l’Energia). Tra i fornitori del mercato tutelato ci sono: Servizio Elettrico Nazionale (mercato tutelato Enel), Servizio Elettrico Roma, Acel Energie, Bolletta Elettrica Transitoria, ecc. offre ai propri clienti:

  • Tariffe stabilite da ARERA
  • Tariffe aggiornate ogni 3 mesi
  • Tutti i fornitori vendono le stesse tariffe
  • Il fornitore è vincolato al distributore elettrico di zona
  • Assenza di servizi aggiuntivi e/o promozioni
  • Non sempre è disponibile il servizio clienti online o via app

La differenza principale che sussiste fra mercato libero e mercato tutelato, dunque, sta nella tipologia delle tariffe offerte. Il mercato libero propone prezzi stabili e concorrenziali, quello tutelato stabilisce dei prezzi imposti e fissi, che variano ogni 3 mesi. Quello che conviene sapere è che da luglio 2024 il mercato tutelato sparirà, cedendo per intero il posto al mercato libero.

Come scegliere il fornitore energia del mercato libero?

In questa tabella ti proponiamo una lista delle offerte più convenienti del mercato libero. Conoscere il mercato libero, i suoi fornitori e le offerte tra le quali poter scegliere per confrontarle fra loro, ti permette di avere un quadro più chiaro della situazione: in questo modo puoi scegliere liberamente e consapevolmente l'offerta che più ti soddisfa. Per chi è ancora cliente del mercato tutelato, esistono anche delle offerte create ad hoc, proposte dai principali fornitori del mercato libero. Spesso le tariffe più convenienti sono riservate ai nuovi clienti e prevedono la domiciliazione su conto corrente e la bolletta digitale. Se vuoi approfondire il tema del passaggio ad un fornitore nel libero leggi questo articolo.

Ecco la classifica selezionata da Selectra delle offerte per passare al mercato libero di luce e gas più vantaggiose.

Offerte Luce e Gas scelte da Selectra: la classifica delle tariffe più convenienti Venerdì 19 Aprile 2024
ClassificaOfferta Luce GasAttivazione
nen
NeN Special 48
Tariffa Prezzo Fisso
Luce: 45,8€
Gas: 76,5€
Attiva online Attiva online
sorgenia 
Sorgenia Next Energy Sunlight
Tariffa indicizzata
Luce: 43€
Gas: 76€
02 947 587 72 Attiva Online Attiva Online
offerte eni gas e luce


Eni Plenitude Trend Casa

Prezzo Indicizzato
Luce: 49,8 €
Gas: 80,5 €
02 947 587 72 Attiva Online Attiva Online

*La spesa mensile è stata calcolata su un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone.

Ricorda che cambiare fornitore non ha nessun costo, inoltre sarà il nuovo fornitore ad occuparsi di tutto, inviando le dovute comunicazioni al vecchio fornitore che procederà alla fatturazione della bolletta di chiusura. Non avverrà nessuna interruzione energetica al passaggio da un fornitore ad un altro, anche se fossi già cliente del libero e volessi cambiare tariffa all'interno dello stesso mercato. Non sarà effettuato nessun intervento tecnico sul contatore, sarà compito del nuovo fornitore di occuparsi di tutte le pratiche amministrative. Qualunque promozione tu decida di scegliere, per sottoscriverla ti bastano:

  • I dati anagrafici dell'intestatario, come nome, cognome, codice fiscale;
  • Il codice POD in caso dell'utenza luce e il codice PDR in caso di utenza gas;
  • Indirizzo di fornitura e di fatturazione (nel caso siano diversi, se no è valido quello di fornitura);
  • L'indirizzo email e il numero di telefono;
  • L'IBAN in caso di domiciliazione bancaria con addebito diretto su conto corrente.

Sul sito di ARERA e su quello del Servizio Elettrico Nazionale trovi tutte le informazioni aggiornate, gli sportelli incaricati di aiutare i cittadini nella scelta dei nuovi fornitori, la lista completa dei players e i sistemi di comparazione per le tariffe più convenienti. Inoltre su www.arera.it/it/consumatori/finetutela.htm trovi:

  1. Il Contact Center (servizio telefonico) che risponde a dubbi o domande e gestisce eventuali controversie con il proprio fornitore o il cambio fornitore.
  2. Il Servizio Conciliazione: un esperto, via web, cerca di conciliare cliente e fornitore qualora ci sia un disguido, per evitare di passare a vie legali.
  3. Il Servizio SMART per i clienti dei servizi energetici, permette di ottenere informazioni o risolvere problemi relativi alla mancata erogazione del bonus luce e gas, la doppia fatturazione, i contratti non richiesti, il corrispettivo di morosità-CMOR, gli indennizzi automatici non erogati dal fornitore e le informazioni su fornitore di luce e gas.
  4. Il Servizio Reclami, per gli utenti del settore idrico.
  5. Il Servizio Segnalazioni per inviare segnalazioni riguardanti disservizi.

Quali sono le scadenze per i clienti del mercato tutelato?

Come dicevamo, la scadenza ultima per passare dal mercato tutelato a quello libero è il 1 luglio 2024, ma che cosa cambierà per i clienti del mercato tutelato? La bolletta della luce e quella del gas non subiranno cambiamenti. A cambiare sarà il nome del fornitore che emetterà le fatture, il costo al kWh in base alla tariffa scelta ed il costo Smc, che determinano la spesa materia prima e la spesa materia energia. Non dovrai cambiare il contatore nè si verificheranno interruzioni energetiche, la struttura rimarrà la stessa, così come tutte le voci al suo interno: troverai i dati della tua fornitura, la sintesi degli importi fatturati con il grafico a torta, il dettaglio dei consumi e le comunicazioni al cliente. Ricorda che non esistono multe o sanzioni applicabili a chi non effettua il passaggio dal mercato tutelato al libero. Resta il fatto che tutti coloro che entro la scadenza non avranno effettuato il passaggio rientreranno nella soluzione del Servizio di Salvaguardia, ovvero verranno assegnati ad un fornitore unico scelto per le singole regioni in base ad un'asta pubblica. Questa soluzione non è molto vantaggiosa perchè:

  • Pagherai il prezzo deciso dal fornitore;
  • Non avrai accesso a un ventaglio ampio di offerte come per il mercato libero;
  • Otterrai il prezzo deciso dal fornitore, senza godere della tariffa più concorrenziale del mercato;
  • Di conseguenza la nuova bolletta potrebbe essere più onerosa rispetto alle precedenti.

Se desideri mantenere le condizioni contrattuali e l'andamento del prezzo energia indicizzato, puoi sempre scegliere una promo PLACET che presenta le stesse caratteristiche del mercato tutelato ma è proposta da un fornitore operante nel mercato libero.

Come funzionano queste offerte? Per fare in modo che il passaggio dal mercato tutelato a quello libero avvenga in modo consapevole per i clienti, l'Autorità ha predisposto che le aziende e le società energetiche possano proporre i propri servizi ai cittadini tramite delle offerte con l'obiettivo di facilitare l'orientamento dei clienti in questo nuovo mercato. Le offerte PLACET mantengono prezzi standard stabiliti dal fornitore, a condizioni contrattuali definiti dall'Autorità e prevedono solo la formula energia. Sono offerte ibride, che hanno l'obiettivo di accompagnare le famiglie e le microimprese a transitare dal mercato di maggior tutela a quello libero.

Al momento del passaggio dal mercato di maggior tutela a quello libero, sia i clienti passati a Tutela Simile e poi tutti gli altri utenti, riceveranno entro 3 mesi dalla scadenza del contratto un’apposita comunicazione scritta da parte del proprio fornitore. Quest'ultimo deve avvertire il cliente che, qualora a scadenza del termine ultimo non sia ancora passato al mercato libero, gli verrà applicata da parte del fornitore ammesso l’offerta PLACET così come definita dall’Autorità. Il fornitore è tenuto a realizzare una pagina sul proprio sito internet appositamente dedicata alle proprie offerte PLACET (sia quella a prezzo fisso che quella a prezzo variabile), direttamente raggiungibile dalla home page.

Ricorda che questo tipo di offerte sono volte solo ad orientare il cliente favorendo il suo passaggio dal mercato tutelato a quello libero. E' sempre più vantaggioso scegliere per tempo ed in autonomia l'offerta migliore per le tue esigenze senza aspettare la scadenza ultima. Inoltre, le offerte PLACET, essendo offerte ibride, sono caratterizzate da un prezzo stabilito dal fornitore e sottostanno a condizioni contrattuali uguali alla maggior tutela, questo significa che non possono includere sconti, premi o promozioni (servizi aggiuntivi che invece ritrovi già nelle offerte dei principali fornitori del libero mercato).

Dal mercato tutelato al mercato libero: il passaggio per Aziende, PMI, clienti domestici e microimprese

A gennaio 2021 tutte le aziende e PMI sono passate dal mercato tutelato a quello libero. La delibera di riferimento è la 491/2020/R/eel, intitolata "Disposizioni per l'erogazione del servizio a tutele graduali per le piccole imprese del settore dell'energia elettrica di cui alla legge 4 agosto 2017, n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza)". I requisiti di queste imprese:

  • Tutte le aziende con un fatturato compreso tra 2 e 10 milioni di euro annui
  • Un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50 oppure che abbiano un punto di prelievo con potenza impegnata superiore a 15kW (quindi anche le microimprese se hanno almeno un punto con potenza maggiore 15kW).

Le PMI non possono più attivare contratti con fornitori nel servizio di maggior tutela. Per i primi 6 mesi dal 1 gennaio 2021, coloro che non hanno ancora scelto il proprio fornitore nel mercato libero, non si ritrovano sprovvisti del servizio enegertico, ma passano automaticamente al servizio Tutele Graduali, una modalità che permette alle imprese di scegliere il proprio fornitore. Il prezzo delle utenze per chi passa al servizio Tutele Graduali è basato sul Prezzo Unico Nazionale (PUN). Perciò chi passa al servizio a Tutele Graduali potrebbe ritrovarsi ad avere bollette più alte rispetto a quelle pagate nei mesi passati. Per evitare questa situazione è possibile scegliere un'offerta del mercato libero per tempo, che può garantire ai propri utenti prezzi bloccati per 12 o 24 mesi ed indicizzati.

Per i clienti domestici, le piccole imprese e le microimprese, il termine ultimo scade a luglio 2024. Tutti coloro che, al termine della scadenza non avranno ancora scelto un fornitore del mercato libero, si vedranno assegnato da parte dell'Autorità un fornitore provvisorio per 6 mesi, secondo un'offerta PLACET. Acronimo di Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela, le offerte PLACET si rivolgono ai clienti di piccole dimensioni in particolare a tutti i clienti domestici e non domestici:

  1. Per il settore elettrico, connessi in bassa tensione
  2. Per il settore del gas naturale, titolari di PDR con consumi annui inferiori a 200.000 Smc (fanno eccezione i clienti relativi alle attività di servizio pubblico).

Sono offerte standard che prevedono condizioni contrattuali fissate dall’Autorità ed altre liberamente definite tra le parti, ma rispondenti a determinati corrispettivi:

  1. Il prezzo viene deciso dal venditore e rinnovato ogni 12 mesi.
  2. La struttura di prezzo viene stabilita dall'Autorità.
  3. Le condizioni contrattuali sono stabilite dall'Autorità.