Voltura luce: cos'è, costi, e come si effettua

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Voltura luce
Scopri come si richiede la voltura dell'energia elettrica con i principali fornitori del mercato.

Se ti stai per trasferire in una nuova abitazione o devi effettuare un cambio di nome nel contratto di fornitura elettrica, ti sarai sicuramente imbattuto nel termine "voltura luce". Ma cosa significa esattamente e perché è così importante conoscerne i dettagli? In questa guida troverai le risposte a tutte le tue domande: che tu stia acquistando una nuova casa, ereditando una proprietà o semplicemente cambiando l'intestatario del contratto, saper navigare nel mondo della voltura luce può aiutarti a risparmiare tempo, stress e denaro. Ecco tutto quello che devi sapere.

La voltura luce in breve
Tipo di operazioneTempisticheCosto medio
La voltura luce è l'operazione che ti consente di modificare l'intestatario di un contratto di fornitura luce, senza subire interruzioni di servizio.4-7 giorni lavorativiCirca 60€

Cos'è la Voltura Luce?

La voltura luce è un procedimento amministrativo che consente di cambiare l'intestatario di un contratto di fornitura elettrica senza interrompere l'effettiva erogazione del servizio. In pratica, il fornitore continuerà ad erogare energia elettrica, ma il nome sul contratto e, di conseguenza, chi riceve e paga le bollette, cambia.

Voltura o subentro? Ecco le differenze

È importante sottolineare che la voltura non implica un cambio del contatore elettrico, né la stipulazione di un nuovo contratto da zero. Si tratta, piuttosto, di una modifica dell'attuale contratto per adattarlo al nuovo intestatario. Questo rende la voltura diversa dal "subentro", un processo che si verifica quando si attiva un contatore precedentemente disattivato o se si instaura un nuovo punto di fornitura.

Capire la distinzione tra voltura e subentro è fondamentale, in quanto le tempistiche, i costi e i documenti richiesti per ciascuna operazione possono variare. Ora che hai una visione chiara di cosa significhi effettuare una voltura, approfondiamo i momenti in cui potresti aver bisogno di questa procedura e come portarla a termine con successo.

Quando bisogna richiedere la voltura luce?

La voltura luce non è un'operazione che si effettua di frequente, ma ci sono situazioni specifiche nella vita di una persona o di un'azienda in cui diventa essenziale. Vediamo in dettaglio in quali circostanze si rende necessario avviare questo procedimento:

  • Trasloco in una nuova abitazione: se ti stai trasferendo in una casa in cui l'energia elettrica è già attiva ma a nome di un precedente inquilino o proprietario, dovrai effettuare la voltura per cambiare l'intestazione del contratto a tuo nome.
  • Acquisto di una proprietà: se hai acquistato una casa o un immobile, e desideri mantenere attivo l'attuale contratto di fornitura elettrica, la voltura ti consente di farlo trasferendo la titolarità a tuo nome.
  • Successione ereditaria: in caso di decesso del titolare del contratto, i familiari o gli eredi possono decidere di mantenere attivo il servizio elettrico eseguendo una voltura per trasferire il contratto a nome di un nuovo intestatario.
  • Cambio di intestatario per altre ragioni: esistono altre situazioni, come separazioni o variazioni aziendali, in cui potrebbe essere necessario modificare l'intestatario del contratto senza interrompere la fornitura.

Ricorda! La voltura è una soluzione ideale quando vuoi mantenere inalterate le condizioni del contratto esistente, ma necessiti di cambiare soltanto il nome dell'intestatario. Se invece hai bisogno di modificare anche altre condizioni del contratto, come l'offerta o la tariffa, potresti considerare anche l'opzione di fare un cambio con voltura, ossia cambiare l'offerta contestualmente al cambio di intestatario.

Voltura luce: costi

Le spese per la voltura luce variano a seconda che tu sia all'interno del mercato libero o tutelato, e generalmente oscillano tra i 40 e i 60 € + IVA.

Verificare sotto quale mercato opera il tuo fornitore è semplice: basta uno sguardo alla bolletta. Sulla prima pagina, infatti, dovresti vedere le diciture "Mercato libero" o "Servizio di maggior tutela". 

Il costo di questa procedura viene sostenuto dal nuovo titolare del contratto.

Voltura mortis causa Se la necessità di cambiare nome sul contratto sorge a seguito della scomparsa del titolare, e quindi bisogna procedere a quella che in termini legali si definisce "voltura mortis causa", non ci saranno spese se il nuovo titolare è un consanguineo o un erede del defunto e risiede nell'immobile al momento della richiesta.

Costo della voltura luce nel mercato libero

Per gli operatori del mercato libero, i costi previsti per la voltura luce sono i seguenti:

Voltura luce mercato libero
Voce di costoImporto
Contributo fisso per oneri amministrativi0 €
IVA25%
Quota di servizioDeterminata dal fornitore, può variare considerevolmente (tra 20€ e 60€)
Deposito cauzionaleEventuale e stabilito dal fornitore

È bene sottolineare che le tariffe per la voltura luce possono cambiare. I fornitori hanno la libertà di determinare le loro tariffe in base alle proprie esigenze e alla concorrenza.

Voltura senza accollo Se il contratto in questione presenta ritardi nei pagamenti, potrebbe essere consigliabile optare per una voltura senza accollo, evitando così di ereditare i debiti. La situazione dei pagamenti può essere verificata attraverso una bolletta recente o contattando direttamente il fornitore.

Costo della voltura luce nel Mercato Tutelato

I costi per la voltura luce nel contesto del mercato tutelato sono stabiliti dall'ARERA (Ente Regolatore dell'Energia):

Voltura luce mercato tutelato
Voce di costoImporto
Contributo fisso per oneri amministrativi0 €
Contributo fisso23€
Imposta di bollo16€
IVA22%
Deposito cauzionaleEventuale e stabilito dal fornitore

Deposito Cauzionale Alcuni fornitori potrebbero richiedere un deposito cauzionale al momento della voltura, in particolare se il nuovo intestatario non ha una storia creditizia con l'azienda o se ha avuto problemi di pagamento in passato. Questo deposito viene generalmente restituito dopo un certo periodo di pagamenti regolari.

Voltura luce: quali documenti servono?

Avviare il processo di voltura luce richiede una serie di documenti specifici. Avere tutto ciò che ti serve a portata di mano prima di contattare il tuo fornitore di energia può facilitare notevolmente le cose e accelerare il processo. Ecco una lista dei documenti più comunemente richiesti:

  • Dati anagrafici dell'intestatario: nome, cognome, codice fiscale e, se applicabile, la partita IVA. Se stai effettuando la voltura per una società o un'entità legale, dovrai fornire i dati aziendali pertinenti.
  • Codice POD: è il codice univoco del punto di consegna e si trova sulla tua bolletta elettrica. Serve al fornitore per identificare univocamente il tuo contatore elettrico.
  • Indirizzo dell'immobile: l'indirizzo completo dell'abitazione o dell'immobile dove si trova il contatore per il quale si desidera effettuare la voltura.
  • Lettura del Contatore: anche se non sempre obbligatoria, la lettura del contatore al momento della voltura può aiutare a stabilire con precisione i consumi e ad evitare possibili contestazioni in futuro.
  • Documento d'Identità in corso di validità: una copia del tuo documento d'identità, che può essere carta d'identità, passaporto o patente di guida.
  • Atto di Proprietà o Contratto di Locazione: in alcune situazioni, potrebbe essere richiesta una copia dell'atto di proprietà dell'immobile o del contratto di locazione, per dimostrare la legittimità della richiesta di voltura.
  • Delega e Documento dell'Intestatario Precedente: se stai effettuando la voltura per conto di qualcun altro, come in caso di successione, potrebbe essere necessaria una delega scritta dall'intestatario precedente o dai suoi eredi, insieme a una copia del loro documento d'identità.

I documenti richiesti possono variare leggermente a seconda del fornitore di energia o delle circostanze particolari del tuo caso. Pertanto, è sempre una buona idea contattare il tuo fornitore in anticipo per confermare la lista dei documenti necessari.

Come fare la voltura luce: la procedura completa

Avviare una voltura luce non è solo una questione di documentazione. È essenziale comprendere le fasi operative e i tempi necessari per completare il processo. Ciò ti permetterà di programmare in modo appropriato e garantire una transizione senza intoppi.

  1. Contattare il fornitore: il primo passo è sempre contattare il fornitore di energia elettrica con il quale il precedente intestatario aveva sottoscritto il contratto. Molti fornitori offrono supporto telefonico, ma alcuni hanno anche portali online o app mobile che consentono di iniziare la procedura di voltura in pochi clic.
  2. Compilazione della domanda: una volta raccolti tutti i documenti necessari, dovrai compilare una domanda di voltura, indicando i dettagli del vecchio e del nuovo intestatario, l'indirizzo dell'immobile e così via.
  3. Attesa e verifica: dopo aver inviato la tua domanda, il fornitore la esaminerà e, se necessario, potrebbe contattarti per ulteriori chiarimenti o per richiedere documentazione aggiuntiva.
  4. Conferma e attivazione: una volta che la tua richiesta di voltura è stata approvata, riceverai una conferma dal fornitore. A partire da quel momento, tutte le future bollette e le comunicazioni relative al contratto saranno indirizzate al nuovo intestatario.

Voltura luce: tempistiche

Il tempo necessario per completare la voltura dell'energia elettrica varia solitamente tra 4 e 7 giorni lavorativi a partire dalla presentazione della domanda.

La procedura per la voltura luce si svolge in due step distinti:

  1. 2 giorni sono previsti perché il fornitore processi la richiesta;
  2. 5 giorni sono necessari affinché il distributore aggiorni i dati anagrafici legati ai punti di fornitura.

È importante sottolineare che procedendo in questo modo, si ereditano le condizioni stabilite dal precedente intestatario del contratto. Ti consigliamo quindi di analizzare e confrontare diverse offerte una volta completata la voltura, per individuare quella che meglio risponde alle tue necessità.

Quanto costa la voltura luce con i principali fornitori?

Se nel regime di maggior tutela i costi della voltura sono predeterminati dall'Arera e quindi standardizzati (come indicato nella tabella precedente), nel mercato libero tali costi possono differire a seconda del fornitore scelto. Qui di seguito, abbiamo delineato un quadro sintetico dei costi associati ai principali fornitori del mercato libero:

Enel Energia

  • Contributo standard: 23€
  • Spese amministrative: 0€ (destinate al distributore di zona)
  • Deposito cauzionale per chi opta per il pagamento tramite bollettino postale

Prima di rivolgerti all'assistenza clienti di Enel, leggi tutti i dettagli nella pagina dedicata alla voltura Enel

Eni gas e luce

  • Spese amministrative: 0€
  • Contributo base: 35€
  • Deposito cauzionale per pagamenti via bollettino postale

Leggi le informazioni relative alla voltura con Eni Gas e Luce

Acea Energia

  • Spese amministrative: 0€
  • Contributo base: 23€

Leggi le informazioni più importanti riguardo la voltura con Acea Energia

Edison

  • Spese amministrative: 0€
  • Contributo base: 23€

Il contratto di fornitura è con Edison Energia? Leggi la pagina dedicato alla voltura con Edison

A2A Energia

  • Spese amministrative: 0€
  • Contributo base: 23€
  • Deposito cauzionale per chi sceglie il bollettino come metodo di pagamento

La guida rapida sulla voltura con A2A ti illustrerà tutti i modi per richiederla e i canali designati.

Iren luce, gas e servizi

  • Spese amministrative: 0€
  • Oneri di servizio: 23€

Se nella casa è attivo un contratto luce e gas con Iren, allora ti servirà leggere la rubrica su come richiedere la voltura con Iren.

Hera Comm

  • Spese amministrative: 0€
  • Contributo base: 23€
  • Deposito cauzionale per pagamenti tramite bollettino

Scopri tutte le informazioni necessarie per richiedere la voltura con Hera Comm.