Servizio Elettrico Nazionale Tariffe F1, F2, F3
Come funzionano le tariffe F1, F2 ed F3 del Servizio Elettrico Nazionale? Leggi l'articolo per scoprire qual è la differenza tra un'offerta monoraria e bioraria e cosa cambia in termini di spesa in kWh.
Servizio Elettrico Nazionale: differenza tra tariffa monoraria, bioraria e trioraria
Se sei un cliente del Servizio Elettrico Nazionale, è importante che tu sappia che le tariffe dell'operatore del mercato tutelato si distinguono in monoraria, bioraria e trioraria. Infatti, contrariamente ai contratti del gas, il prezzo dell'energia elettrica può variare durante il giorno, in base alla fascia oraria.
Nella fascia F0, quella monoraria, il prezzo della componente energia è identico per tutte le 24 ore che compongono la giornata. Nelle altre fasce, invece, si assiste ad un cambio di prezzo, dalla F1 che è la più costosa fino ad arrivare alla F3.
Quando conviene utilizzare apparecchi o elettrodomestici dall'alto dispendio di energia elettrica?In base a quanto detto poc'anzi, utilizzare apparecchi caratterizzati da consumi energetici piuttosto alti nelle fasce orarie in cui la corrente costa di meno può aiutarti ad avere una bolletta meno cara.
Quali sono le Fasce Orarie del Servizio Elettrico Nazionale?
Sono quattro le fasce orarie del Servizio Elettrico Nazionale per quanto concerne i consumi energetici delle tariffe monorarie, biorarie o triorarie:
Nome Fascia | Fascia Oraria |
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F0 |
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F1 |
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F2 |
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F3 |
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Tariffa Bioraria Servizio Elettrico Nazionale
Nelle offerte del Servizio Elettrico Nazionale, le fasce F2 ed F3 sono accorpate nell'unica fascia bioraria F23. La tariffa del SEN è, dunque, così composta:
- Ore di punta fascia F1 (dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 19:00, esclusi i giorni festivi);
- Ore non di punta fascia F23 (Dal Lunedì al Venerdì dalle 19:00 alle 8:00, h24 nei weekend e nei giorni festivi).
Il Servizio Elettrico Nazionale presto chiuderà: cosa fare?A partire da gennaio 2024, salvo ulteriori proroghe, il Servizio Elettrico Nazionale non esisterà più per lasciare spazio al mercato libero. La soluzione più conveniente potrebbe essere quella di giocare d'anticipo e valutare sin da subito la compagnia migliore per te. Puoi farlo telefonando gratuitamente al Numero 02 947 587 7202 947 587 7202 947 587 7202 947 587 72. Un operatore di Mercato-Libero.it ti aiuterà a confrontare le tariffe proposte dai vari fornitori e a scegliere la soluzione migliore per le tue esigenze ed abitudini di consumo.
Tariffa Bioraria Residente SEN
Questa tariffa è valida per i clienti domestici residenti il cui contatore elettronico è già stato riprogrammato sulle tre fasce di consumo e che hanno ricevuto almeno tre bollette di conguaglio.
Nei costi a carico del consumatore rientrano:
- Spese per la Materia Energia;
- Spese per i Servizi di Rete (Trasporto, Gestione Contatore, Oneri di Sistema);
- Altre componenti (imposte).
Spese Materia Energia
Le spese per la Materia Energia si riferiscono alle operazione dell'acquisto dell'energia e della successiva vendita al consumatore finale. Si suddividono in:
- Spese per la quota fissa;
- Spese per la quota energia.
La quota fissa coincide con la spesa che tutti i clienti del SEN devono mensilmente sostenere e che, in base a quanto indicato sul sito del Servizio Elettrico Nazionale, per il trimestre in corso (luglio-agosto-settembre 2022) ammonta a € 4,29 al mese. A fine settembre, con l'arrivo del nuovo trimestre, tutti gli importi potrebbero mutare.
I costi per la quota energia sono quelli suddivisi a seconda delle due fasce di consumo. Nello specifico:
- Per la fascia F1, il prezzo è di € 0,329 al kWh;
- Per la fascia F23, il prezzo è di € 0,302 al kWh.
Con quanta frequenza cambia il prezzo della Tariffa Bioraria SEN? Il prezzo cambia trimestralmente, in base agli aggiornamenti effettuati da Arera (Autorità per Energia, Reti e Ambiente).
Spese per i Servizi di Rete
Le spese per i servizi di Rete sono così articolate:
- Costi Quota Fissa;
- Costi Quota Potenza;
- Costi Quota Variabile.
Il Costo mensile della Quota Fissa è pari a € 1,62. Quello della Quota Potenza, sempre su base mensile, è di € 1,69 al kWh. Infine, la Quota Variabile costa mensilmente € 0,008 al kWh.
Fanno parte delle spese per i Servizi di Rete non soltanto quelle per il trasporto dell'energia e la gestione del contatore ma anche i costi per gli oneri di sistema. Stiamo parlando delle componenti:
- Asos;
- Arim;
- UC3;
- UC6.
La componente Asos è l'insieme dei costi a copertura degli oneri generali che riguardano il sostegno delle energie rinnovabili. Si calcola in €/kW/gg.
La componente Arim riguarda i costi per gli oneri di sistema legati ad agevolazioni, incentivazioni, bonus, sostegni ed integrazioni. In bolletta troverai questo costo con la voce "Rimanenti Oneri Generali".
La componente UC3 ha lo scopo di coprire gli squilibri dei meccanismi di integrazione e quelli dei sistemi di perequazione dei costi di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione.
La componente UC6 ha la funzione di garantire copertura rispetto a parte dei costi del sistema di incentivi dedicati alle imprese che si occupano della gestione delle reti di trasporto e distribuzione.
A quanto ammonta il costo degli oneri di sistema? Ad oggi, su decisione dell'Arera e con il benestare del Governo Nazionale, il costo degli oneri di sistema è stato azzerato.
Altre componenti
L'ultima delle voci che compongono la tariffa bioraria del Servizio Elettrico Nazionale ha a che fare con le imposte. Va, però, precisato che tali imposte non sono determinate dal SEN, bensì dallo Stato. Questo significa che tali costi sono sostanzialmente uguali per tutti i fornitori. Alcune di queste voci di spesa sono:
- IVA, al 10% per gli usi domestici e al 22% per usi diversi;
- Accise, con costo pari a € 0,0227 al kWh ipotizzando un consumo che superi i 150 kWh al mese per utenze relative alla prima abitazione, con potenza di 3 kW.
Tariffa Monoraria Residente SEN
Per i contratti residenziali per i quali non è ancora possibile installare un contatore elettronico con programmazione basata sulle tre fasce di consumo si applica la tariffa monoraria. Le voci di spesa sono le stesse che abbiamo visto per la tariffa bioraria. Andiamo a vedere quali sono i costi per quanto concerne la materia energia:
- Costo quota fissa mensile pari ad € 4,295;
- Costo quota energia pari a € 0,311 al kWh.
Sul fronte delle spese per i servizi di rete, i costi sono i seguenti:
- Costo quota fissa mensile pari a € 1,62;
- Costo quota potenza pari a € 1,69 al kWh;
- Costo mensile quota variabile pari a € 0,008.
Tariffe Servizio Elettrico Nazionale per Usi Diversi dall'Abitazione
Nel caso in cui la tua utenza non sia residenziale ma Business o riguardi piccoli consumatori (condomini, garage) non si applica la tariffa bioraria che abbiamo visto poc'anzi ma la tariffa trioraria. Con essa s'intende una tariffa in cui viene a mancare l'aggregazione tra le fasce F2 ed F3. Dunque, ogni fascia di consumo prevede costi a sé stanti.
Nello specifico, questo discorso vale per le imprese connesse in bassa tensione, con meno di 50 dipendenti ed un fatturato annuo massimo pari a 10 milioni di euro. Per le tariffe triorarie è previsto un prezzo dell'elettricità calcolato a seconda della potenza impegnata.
La tariffa trioraria può essere applicata solamente a coloro che dispongono di un contatore elettronico riprogrammato sulle tre fasce di consumo. Qualora così non fosse, si applicherebbe giocoforza la tariffa monoraria.
Sono sei le tariffe triorarie del Servizio Elettrico Nazionale per gli usi differenti dell'abitazione:
Nome Tariffa | Potenza impegnata |
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Trioraria BTA1 |
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Trioraria BTA2 |
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Trioraria BTA3 |
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Trioraria BTA4 |
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Trioraria BTA5 |
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Trioraria BTA6 |
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