Corrispettivo Cmor: Cos'è, Come Funziona e Come avviene l'Addebito
Il CMOR, o Corrispettivo di MORosità, è una voce che appare sulle bollette di utenti insolventi nei conforti di fornitori luce e gas dopo aver effettuato un cambio fornitore. Corrisponde al denaro che l'utente deve pagare al fornitore precedente. In questa guida vediamo come avviene l'addebito e come è calcolato.
Il CMOR è stato introdotto dall'AEEG (oggi ARERA) con la deliberazione ARG/elt 191/09 del 2009, è stata poi integrata dalla deliberazione ARG/elt 219/10 del 2010 e successive.
Corrispettivo CMOR: Cos'è?
Il Corrispettivo Cmor è un onere applicato alle fatture di utenze luce e gas da pagare al proprio fornitore attuale a seguito del mancato pagamento di una o più bollette del fornitore precedente.
Questo importo compare nelle bollette degli utenti che, in una condizione di morosità con il loro fornitore, decidono di effettuare un cambio lasciando il debito insoluto. Il Cmor corrisponde all'indennizzo richiesto dal vecchio fornitore ed è parte dell'importo della bolletta di quello nuovo.
Se vedi questa voce all'interno della tua bolletta, allora molto probabilmente hai cambiato fornitore senza aver saldato tutte le fatture di quello precedente.
Dove trovo il corrispettivo CMOR nella bolletta? Il corrispettivo Cmor solitamente si trova nella parte bassa della bolletta sotto la voce "Altri oneri" o "Altre partite".
Come funziona il corrispettivo CMOR
Ai sensi del comma 2.2. dell'allegato A alla deliberazione 593/2017/R/com, il corrispettivo Cmor viene applicato alle fatture insolute degli ultimi 5 mesi, non verranno quindi prese in considerazione le eventuali bollette non pagate oltre i 5 mesi precedenti il passaggio ad un altro fornitore.
La motivazione principale per cui è stato introdotto il Cmor è quella di prevenire il turismo energetico da parte di utenti insolventi. L'aggiunta di questa voce all'importo totale della bolletta vincola l'utente al pagamento del debito.
Turismo Energetico: cos'è? Situazione in cui un consumatore non paga le bollette delle utenze che utilizza e decide di cambiare fornitore prima che venga disattivato o depotenziato il contatore.
Addebito corrispettivo CMOR: Quando e come viene richiesto
L'addebito del corrispettivo Cmor non è automatico ma deve essere richiesto dalla società creditrice al nuovo fornitore in un arco temporale che va dai 6 ai 12 mesi successivi alla stipula del nuovo contratto di fornitura. In questo modo viene concessa al debitore la possibilità di saldare il proprio debito.
Inoltre il Cmor può essere richiesto agli utenti a determinate condizioni:
- Il debito deve risultare insoluto;
- La fornitura elettrica deve essere a bassa o media tensione;
- La fornitura gas deve essere inferiore a 200.00 smc/anno;
- Eventuali malfunzionamenti del contatore non incidono sul calcolo della morosità;
- Il creditore deve aver notificato tramite raccomandata la comunicazione di costituzione in mora;
- Il fornitore deve inviare una risposta motivata al reclamo scritto entro i tempi previsti dal regolamento (30 giorni).
Se viene meno anche solo una di queste condizioni hai il diritto di presentare reclamo allo sportello del consumatore.
CMOR importo massimo e minimo
L'importo del corrispettivo Cmor viene calcolato in base al valore medio degli importi bimestrali delle bollette. L'importo massimo del Cmor dunque non potrà essere superiore a tale media, anche se il totale delle fatture non pagate risulta essere superiore. Mentre l'importo minimo richiesto è di 10 euro.
Se ad esempio l'ammontare medio bimestrale delle tue bollette è pari a 1500 euro e l'importo totale relativo alle bollette insolute è di 2000 euro, il creditore potrà richiedere un corrispettivo Cmor di importo massimo pari a 1500 euro.
Cosa succede se non pago il corrispettivo CMOR?
Il mancato pagamento del corrispettivo Cmor comporta una diminuzione o in alcuni casi un'interruzione della fornitura luce o gas.
All'utente viene concesso un periodo di tempo di 6 mesi per saldare le sue fatture insolute. Successivamente il corrispettivo morosità verrà sommato alla fattura diventando una delle voci della bolletta, questo avviene poiché esso si basa sul principio: "tutti i consumi vanno pagati".
Come rateizzare il corrispettivo CMOR
È possibile rateizzare il corrispettivo Cmor? I fornitori luce e gas permettono una dilazione del pagamento del Cmor, tuttavia resta una concessione in quanto non esiste una normativa che obblighi il fornitore a rateizzare questa voce della bolletta.
Annullamento CMOR: come fare un reclamo
Come non pagare il corrispettivo Cmor? Per non pagare il corrispettivo Cmor, magari perché non hai fatture insolute e sei in grado di dimostrarlo, puoi mandare un reclamo al tuo vecchio fornitore.
Tale reclamo dovrà essere inviato attraverso l'apposito modulo compilato e spedito con la modalità prevista dal fornitore in questione. Se dopo 30 giorni non hai ricevuto risposta o ne hai ricevuta una che consideri insoddisfacente, puoi rivolgerti all'Arera attraverso lo sportello per il consumatore dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 chiamando il numero verde 800.166.654.
L'eventuale risposta positiva dell'ARERA però non comporterà un annullamento del corrispettivo Cmor ma darà solamente una valutazione negativa o positiva della contestazione.
A questo punto dovrai rivolgerti al fornitore allegando l'esito e una documentazione che attesti il pagamento di tutte le fatture, se la documentazione sarà ritenuta soddisfacente il fornitore avrà a disposizione 10 giorni lavorativi per annullare la richiesta o effettuare il rimborso.
Se devi contattare un fornitore, nella tabella sottostante trovi i contatti dei principali fornitori luce e gas: