Spread bolletta luce e gas: cosa è e come si calcola?
Lo spread energia è una spesa fissa che ogni consumatore è tenuto a pagare per le offerte variabili di lice e gas. Ma che costi ricopre? Come si calcola? Perché aumenta? Qui trovi le risposte a queste domande e tutto quello che c’è da sapere sullo spread gas e luce!
Spread energia: cos'è e cosa significa?
Sapere cosa sia lo spread è fondamentale per comprendere la struttura dei costi nella bolletta di luce e gas. Lo spread in bolletta è un contributo al consumo applicato direttamente dal fornitore. Viene applicato solo alle offerte variabili o indicizzate in base alle dinamiche del mercato energetico.
Il prezzo di queste offerte viene, infatti, così descritto: PUN + Spread per l’energia elettrica o PSV/TTF + Spread per il gas.
Il PUN di Novembre 2024 è 0,138 €/kWh . Il PSV, invece, ha un valore di 0,436 €/Smc.
Ma perché è così cruciale? Perché, insieme al Prezzo di Commercializzazione e Vendita (PCV) per l'energia elettrica e alla Quota di Vendita al Dettaglio (QVD) per il gas, determina la spesa totale che della tua bolletta mensile. Quindi, non basta guardare al costo della materia prima quando si valutano le offerte energetiche, perché anche lo spread può influenzare notevolmente i costi finali.
- Cosa sono il PCV e la QVD?
- PCV: Prezzo di Commercializzazione e Vendita rappresenta una voce fissa della bolletta elettrica, espressa in euro al mese, che viene addebitata a prescindere dal volume di energia consumata.
- QVD: Quota di Vendita al Dettaglio rappresenta una voce fissa del prezzo finale del gas naturale. La QVD copre i costi di commercializzazione al dettaglio e altri costi. Nel mercato libero viene definita dai fornitori.
Cosa si intende per offerta variabile?
Un'offerta a prezzo variabile o indicizzato è quella in cui il costo dell'energia si adegua in base alle fluttuazioni dei prezzi all'ingrosso di luce e gas nei mercati energetici. In pratica, il prezzo che paghi per l'energia può aumentare o diminuire nel tempo, a seconda dell'andamento dei prezzi sul mercato e viene stabilito dai singoli fornitori.
Il calcolo del prezzo si basa su indici specifici: il PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l'energia elettrica e il PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas. Il PUN è una media nazionale dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, calcolata ogni ora di ogni giorno, mentre il PSV rappresenta il prezzo all'ingrosso del gas naturale, determinato in un punto virtuale di incontro tra domanda e offerta gestito da Snam Rete Gas.
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Spread in bolletta: come si calcola e dove si trova?
Nelle offerte a prezzo variabile, il cui prezzo è stabilito in base al PUN o al PSV, viene aggiunta, come abbiamo già visto, anche un altra spesa fissa, lo spread. Lo spread può essere indicato anche come Fee o contributo al consumo. In molte offerte viene chiaramente espresso questo costo aggiuntive, in altre è più difficile. Ad esempio, dalla pagina delle principali offerte Sorgenia, vediamo come viene indicato il Fee nella descrizione del prezzo della Next Energy Sunlight Luce e gas 👇🏻
Non esiste una voce specifica “spread” in bolletta, generalmente bisogna guardare tra le voci di spesa fisse.
Conoscere questa informazione ti permetterà di fare scelte più informate riguardo al tuo consumo energetico e a scegliere il fornitore più conveniente.
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Spread luce e gas: perché aumenta o diminuisce?
Sapere perché lo spread in bolletta aumenta o diminuisce è importantissimo. Infatti è stato calcolato che oggi l’impatto dello spread sulle bollette può arrivare a rappresentare anche il 15-20% del totale della bolletta. Quando si sottoscrive un contratto di luce e gas a prezzo variabile, viene sempre indicata la durata del contratto. Tale durata fa riferimento all'arco temporale in cui il prezzo spread non cambia, ma rimane uguale. A variare sarà solo il valore del PUN e del PSV. Allo scadere dell'offerta, il fornitore vi proporrà un altra tariffa, con un prezzo di commercializzazione variato.
Spread in bolletta: a cosa stare attenti?
In tempi di costi energetici alle stelle, alcuni fornitori meno etici possono giocare sulla confusione dei consumatori. Offerte a prezzo variabile potrebbero essere presentate in modo da mettere in risalto lo spread, lasciando nell'ombra dettagli fondamentali. Immagina un'offerta che promette un "costo dell'energia bloccato per due anni" a un tasso apparentemente conveniente. Qui sta il trucco: quel prezzo vantaggioso potrebbe essere solo lo spread, escludendo altri costi che andranno ad alzare significativamente la tua bolletta.
Quindi cosa fare? Informarsi e chiedere aiuto agli esperti se non si riesce a capire bene come è strutturata un’offerta luce e gas e quali sono i costi. Se vuoi parlare con un esperto di energia, contattaci gratuitamente 👇 ☎️02 947 587 7202 947 587 72Fatti Richiamare