Quota fissa bolletta luce e gas: significato e tutti i costi fissi

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Cosa è la quota fissa e perché devi pagarla anche se non consumi? Qui troverai tutte le informazioni sulle quote fisse delle bollette del gas e della luce e scopriremo insieme come si compongono queste spese che ogni utente deve pagare per avere una fornitura.

Quota fissa: significato

Per capire bene cosa è la quota fissa, partiamo dalla sua definizione ufficiale. ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) descrive le quote fisse così:

Sono le parti del prezzo, espresse su base annua, che si pagano per avere un punto di consegna attivo, anche in assenza di consumo e, nel caso dell'elettricità, qualunque sia la potenza impegnata. Il prezzo annuo viene applicato in bolletta in quote mensili o giornaliere. FONTE: Sito ufficiale arera.it

La quota fissa rappresenta, quindi, quella parte del costo che devi pagare semplicemente per avere la fornitura attiva a casa tua, anche quando non consumi nulla. Questo addebito viene applicato regolarmente sulla tua bolletta, suddiviso in quote mensili o giornaliere, a seconda del fornitore ma il suo valore viene stabilito da ARERA, non dal fornitore stesso. 

💡Nota bene: spesso quando si parla di quota fissa si fa riferimento ad una solo spesa, ma non è così! Come vedremo di seguito la quota fissa è un insieme di spese e costi non variabili che vengono applicati alle bollette di luce e gas oltre alle imposte.

​​Quota Fissa vs. Minimo Impegnato 

Non confondere la quota fissa con il "minimo impegnato", una spesa ormai vietata per le utenze domestiche, che prevedeva l'addebito di un costo per il consumo a prescindere dall’effettivo utilizzo del contatore.

Perché esiste la Quota Fissa?

La quota fissa esiste per coprire una serie di oneri fissi che il tuo fornitore di energia o servizio idrico deve sostenere per garantirti l'accesso al servizio. Parliamo di costi legati alla manutenzione delle infrastrutture, all'investimento in nuove tecnologie, e alla garanzia di poterti fornire energia o acqua in quantità e qualità adeguata, indipendentemente da quanto ne utilizzi.

Quota fissa con la casa vuota: si deve pagare?

Sì! Lasciando la casa vuota e senza consumi, devi comunque far fronte al pagamento della bolletta. Anche in assenza di consumo, con una fornitura attiva, devi pagare i costi fissi determinati dall'Autorità che fanno parte del totale della bolletta. Questi costi fissi si applicano indipendentemente dall'uso effettivo dell'energia, assicurando la copertura per la disponibilità del servizio e per gli oneri generali legati alla gestione della fornitura. Quindi, anche se la tua casa rimane vuota e i consumi energetici sono pari a zero, questi costi fissi dovranno comunque essere saldati.

Spese bollette luce e gas: quali sono le principali?

La prima cosa da sapere è che in tutte le voci della bolletta, ad eccezione delle imposte, c'è una parte in quota fissa ed un'altra in quota variabile. Per capire bene cosa è la quota fissa, è importante partire dalle principali voci di costo che troverai nella tua bolletta, sia che tu sia nel mercato libero sia nel mercato tutelato (ricorda: anche per la luce stiamo arrivando alla fine del mercato tutelato!). 

Ecco le principali spese indicate nella tua bolletta della luce e del gas:

  1. Spesa per la materia energia: questa voce rappresenta il prezzo dell'energia che consumi (PE) e una serie di diverse attività svolte dal fornitore (acquisto dell'energia, dispacciamento, commercializzazione). Questa voce è variabile e dipende dal prezzo dell’energia e del gas metano fissato dal fornitore.
  2. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: questa spesa copre tutto ciò che serve per portare l'energia a casa tua e per gestire il contatore. Anche qui troviamo una quota fissa e una quota energia, più una quota potenza specifica per le bollette della luce, che riguarda la capacità di fornitura che hai scelto.
  3. Spesa per oneri di sistema: gli oneri di sistema sono costi stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e servono a coprire varie spese, come incentivi per le energie rinnovabili o per la ricerca nel settore energetico. Anche in questo caso, per le utenze domestiche residenti, si tratta principalmente di una quota energia.
  4. Imposte e IVA: queste voci comprendono le imposte statali applicate al consumo di energia elettrica e gas, più l'IVA, che incide sul totale della bolletta in percentuale sul costo complessivo.

Chi stabilisce queste spese?

I fornitori del Mercato Libero stabiliscono solo il prezzo dell’energia (punto 1) mentre tutte le altre spese fisse e imposte vengono stabilite dall’autorità ARERA e sono uguali per tutti i fornitori di luce e gas.

Queste erano le 4 spese principali che compongono il costo della tua bolletta, ma adesso approfondiamo le quote o spese fisse sia della luce che del gas.

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