Cosa succede se non si passa al mercato libero?


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A partire da gennaio 2024 scomparirà in modo graduale il mercato di maggior tutela. Tutti gli utenti che fino a quel momento non sono ancora passati al mercato libero dovranno necessariamente transitarvi e scegliere un nuovo fornitore energia, luce e gas fra quelli disponibili.
Mercato libero e tutelato di luce e gas: cosa significa?
Che cosa significa esattamente mercato libero e quali differenze ci sono con il mercato tutelato? Il mercato libero (tra i fornitori ci sono: Enel mercato libero, Acea, Sorgenia, NeN, ecc.) offre ai propri clienti:
- Tariffe stabilite dal singolo fornitore;
- Tariffe bloccate da 1 a 2 anni, indicizzate e variabili;
- Possibilità di confrontare i fornitori tra loro;
- Servizi aggiuntivi e/o promozioni;
- Servizio clienti online o via app.
Il mercato tutelato (anche detto mercato di maggior tutela) propone prezzi imposti da ARERA (l’Autorità per l’Energia). Tra i fornitori del mercato tutelato ci sono: Servizio Elettrico Nazionale (mercato tutelato Enel), Servizio Elettrico Roma, Acel Energie, Bolletta Elettrica Transitoria, ecc. Offre ai propri clienti:
- Tariffe stabilite da ARERA
- Tariffe aggiornate ogni 3 mesi
- Tutti i fornitori vendono le stesse tariffe
- Il fornitore è vincolato al distributore elettrico di zona
- Assenza di servizi aggiuntivi e/o promozioni
- Non sempre è disponibile il servizio clienti online o via app
La differenza principale che sussiste fra mercato libero e mercato tutelato, dunque, sta nella tipologia delle tariffe offerte. Il mercato libero propone prezzi stabili e concorrenziali, quello tutelato stabilisce dei prezzi imposti e fissi, che variano ogni 3 mesi. Quello che conviene sapere è che da gennaio 2024 il mercato tutelato sparirà, cedendo per intero il posto al mercato libero.
Facciamo un po' di chiarezza andando a ritroso nel tempo e capiamo quando e perché il mercato tutelato sarà destinato a sparire.
La fine del mercato tutelato sarebbe dovuta avvenire il primo luglio 2019, ma con un emendamento che sarebbe poi rifluito nel Decreto-Legge 30 dicembre 2019, n. 162 nell'art. 12 dedicato alle proroghe in termini di sviluppi economici, questa data venne slittata al primo luglio 2020. A questo primo rinvio ne sono succeduti altri due, fino ad arrivare all'emendamento Milleproroghe 2021, proposto da Davide Crippa del M5S durante il governo Draghi, che ha fatto slittare la data ufficiale per la fine del mercato di maggior tutela a gennaio 2024.
Salvo nuove proroghe, dopo questa data, tutti i fornitori del servizio di maggior tutela chiuderanno i battenti, a partire dal primo operatore attivo in questo mercato: l'ex Enel Servizio Elettrico, ora Servizio Elettrico Nazionale, che dovrà fare il passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia. Il motivo per cui ci sono state così tante proroghe e rinvii relativamente alla fine del mercato tutelato è perché si è voluto dare più tempo ai consumatori per informarsi e comprendere le differenze tra mercato libero e tutelato.
Ma come dicevamo, il mercato tutelato non sarà destinato a sparire all'improvviso. Questo processo avverrà in modo graduale per permettere a tutti di transitare al libero mercato secondo tempi e modalità comodi al consumatore, riducendo l’impatto iniziale per chi deve effettuare il passaggio e offrendo maggior supporto alle famiglie e piccole imprese. Il provvedimento firmato da Crippa - detto Regime Transitorio - garantisce a tutti coloro che non sono ancora passati dal mercato tutelato a quello libero, le stesse condizioni del mercato di maggior tutela fino alla data ultima di gennaio 2024. Attraverso questa estensione, i clienti potranno godere di più tempo per valutare le tariffe più convenienti nel libero mercato, mantenendo bloccata la tariffa attuale.
Chi riguarda il provvedimento? Questo nuovo rinvio riguarda due categorie di utenze: i clienti domestici e le microimprese (aziende con meno di 10 impiegati e con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di €). Le imprese che presentano specifiche caratteristiche (tra 10 e 50 dipendenti e fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di €, oppure potenza impegnata del punto prelievo maggiore a 15kW) sono già passate al Mercato Libero nel gennaio 2021. Per le imprese che ancora non hanno provveduto a farlo, è stato creato, per tre anni, il Servizio a Tutele Graduali (STG).
Cosa cambia in bolletta col passaggio da mercato tutelato a libero? La bolletta del gas e quella della luce non subiranno cambiamenti, la struttura rimarrà la stessa, così come tutte le voci al suo interno: troverai i dati della tua fornitura, la sintesi degli importi fatturati con il grafico a torta, il dettaglio dei consumi e le comunicazioni al cliente.
Che cosa succede se non passi al mercato libero?
Non è prevista nessuna sanzione o interruzione delle forniture per gli utenti che non passano al mercato libero entro la chiusura di quello tutelato.
È importante però sapere che il mercato di maggior tutela sta progressivamente sparendo e pertanto bisogna considerare che tutti coloro che alla scadenza non avranno effettuato il passaggio entreranno in un processo di transizione ancora del tutto da definire. Al momento per chi desidera mantenere le condizioni contrattuali e l'andamento del prezzo energia indicizzato, ha la possibilità di scegliere una promo PLACET che presenta le stesse caratteristiche del mercato tutelato ma è proposta dal fornitore nel libero.
Chi non sarà ancora passato dal mercato tutelato a quello libero al termine della scadenza rischierà di trovarsi senza fornitore? Questo non può accadere! Come abbiamo detto in precedenza, inizierà un processo di transizione per accompagnare tali clienti con consapevolezza verso il mercato libero (vedi il Servizio a Tutele Graduali creato per le PMI).
Cosa fare per passare al mercato libero?
Per poter effettuare il passaggio dal mercato tutelato a quello libero, puoi confrontare le promozioni e tariffe, scegliere quella che si addice meglio alle tue esigenze e sottoscriverla. Nella tabella sottostante trovi le migliori offerte luce e gas del mercato libero.
Classifica | Offerta Luce Gas | Spesa* €/mese |
---|---|---|
![]() Sorgenia Next Energy Sunlight |
Luce: 51,9€ Gas: 101,7€ 02 947 587 72 Attiva online (sconto fino a 180€) Attiva online (sconto fino a 180€) |
|
![]() NeN Special 48 |
Luce: 55,7€ Gas: 92,2€ Attiva online Attiva online Attiva online |
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![]() Eni Trend Casa |
Luce: 65 € Gas: 102 € 02 947 587 72 Attiva online (sconto 12€) Attiva online (sconto 12€) |
*La spesa mensile è stata calcolata su un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone.
Per sottoscrivere la promozione ti sarà sufficiente comunicare alcune informazioni:
- I dati anagrafici dell'intestatario, come nome, cognome, codice fiscale;
- Il codice POD in caso dell'utenza luce e il codice PDR in caso di utenza gas;
- Indirizzo di fornitura e di fatturazione (nel caso siano diversi, se no è valido quello di fornitura);
- L'indirizzo email e il numero di telefono;
- L'IBAN in caso di domiciliazione bancaria con addebito diretto su conto corrente.
È importante conoscere il mercato libero e i suoi fornitori, conoscere le offerte tra le quali poter scegliere e confrontarle fra loro. Per chi è ancora cliente del mercato tutelato, esistono anche delle offerte create ad hoc, proposte dai principali fornitori del mercato libero. Spesso le tariffe più convenienti sono riservate ai nuovi clienti e prevedono la domiciliazione su conto corrente e la bolletta digitale.
Il passaggio è sempre gratuito, non comporta interventi tecnici sul contatore né sull'impianto. Ad un mese dalla sottoscrizione dell'offerta ti arriveranno le bollette del nuovo fornitore, non dovrai recarti in nessuno sportello, metterti in fila o avere a che fare con la burocrazia. Potrai effettuare il passaggio in maniera comoda e gratuita e cambiare fornitore o offerta ogni qual volta vorrai, senza dover pagare penali o disdette. Se le offerte indicate non ti soddisfano confronta i tutti i fornitori luce e gas.
Perché chiude il mercato tutelato?
Il processo di liberalizzazione del mercato e la fine del mercato tutelato, in Italia ha avuto inizio nel 1999 col Dl. n. 79 del 16 marzo, meglio conosciuto come decreto Bersani, il quale ha creato un libero mercato che negli anni successivi ha gradualmente permesso la liberalizzazione delle attività di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica, fino ad arrivare, nel 2007, alla sua completa liberalizzazione.
Oggi l'utente può scegliere la tariffa, l'offerta e il fornitore che preferisce in base alle sue abitudini e alle sue esigenze. Grazie al Ddl Concorrenza, divenuto legge nell'agosto del 2017, il mercato tutelato verrà totalmente e gradualmente abolito e rimarrà solo il mercato libero, più dinamico e concorrenziale.
Passare dal mercato tutelato a quello libero è più semplice di quello che pensi: basterà scegliere il tuo nuovo fornitore del libero e sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura, con il quale verrà rescisso quello attualmente attivo nel mercato tutelato in modo automatico e senza subire interruzioni di corrente o interventi sul contatore.